Salmo del 13 novembre 2023

Mi circondi

Salmo 139 (138),5-6

"5 Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.

6 Meravigliosa per me la tua conoscenza,
troppo alta, per me inaccessibile".

È commuovente trovarsi a pregare con il Salmo 139!
Il Dio avvolgente, presente, accogliente, è cantato con immagini intime, personali, in un vero rapporto di confidenza con l'Emmanuele!
E' il desiderio di ogni cuore: essere visti e ascoltati, accompagnati senza condanne, trovare una mano sempre pronta a sollevarci.
E chi è che legge le nostre parole prima ancora che siano sulle nostre labbra? Una mamma, un papà può farlo e, di più, chi ci conosce prima della nascita, quando ancora venivamo intessuti nel grembo.
Il Padre che ha creato mirabilmente ogni cosa, conosce e ama ognuno di noi meglio di come noi conosciamo e amiamo noi stessi.

"Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano".
Una protezione più stringente di così e inimmaginabile! Nessuna assicurazione casco e nessuna armatura a protezione totale può renderci sicuri nel cammino come la certezza che l'unico Padre sia scudo, corazza, fortezza, roccaforte.
Alle spalle e di fronte, dove la mia vista non arriva e dove siamo più vulnerabili: non c'è "nemico" che possa sorprenderci.
La mano a protezione del nostro capo: come elmo perché la vista abbia il coraggio di guardare lontano, nella direzione che il Padre vuole per noi.
Il Signore è custode delle nostre vite, è sostegno nella nostra fatica, è salvatore da ogni morte. E il Salmo lo dice con questa tenera immagine che fa sentire l'amore avvolgente di Dio per noi.

"Meravigliosa per me la tua conoscenza,
troppo alta, per me inaccessibile".
Umiltà e stupore nascono in ogni cuore credente che medita sulle meravigliose opere del Signore.
La sapienza del Signore è così alta e diversa dalla nostra che possiamo solo ammirarla silenziosi e grati, perché è a nostro favore, è per la nostra felicità.
Ma allora conosciamo il Signore? Sì e no, potremmo dire.
Non è certo la omni-conoscenza che vorremmo su tutto lo scibile, su tutti i misteri della vita e della morte.
Ma è la conoscenza di chi ama, quella necessaria per fidarsi, la conoscenza di chi si sente figlio, quella di cui abbiamo bisogno per affrontare ogni giorno la vita, fatta per noi, e sentire che ciò che ci attende è per sempre.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Sap 1,1-7
Commento dell'08/11/2021

Salmo 139 (138),1-18
Commento del 11/11/2019

Vangelo di Lc 17,1-6
Commento del 07/11/2022