Salmo di domenica 19 novembre 2023
Avrai ogni bene
Salmo 128 (127),1-2
"1 Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
2 Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene".
Il Salmo 128 canta ed esalta la semplice felicità quotidiana, che nasce tra il lavoro e gli affetti più intimi. Guardare i figli crescere, trovare una casa accogliente, provare gratificazione per il proprio lavoro, fa nascere una beatitudine che illumina gli istanti quotidiani, fatti di piccole ma preziose perle.
Il salmista trasmette pace, serenità, felicità, vissuta nel proprio piccolo, la stessa che chiede per tutti coloro che ascoltano la Parola.
"Beato chi teme il Signore".
Temere il Signore non è, come si può pensare, averne paura!
Al contrario per la Bibbia significa avere fiducia, appoggiarsi a lui per trovare rifugio e forza nel cammino della vita.
Un altro libro sapienziale afferma quasi in un gioco di parole:
"Chi teme il Signore non ha paura di nulla,
e non teme perché egli è la sua speranza" (Sir 34,14).
Il timore del Signore è il segreto dei saggi, la loro arma vincente che li rende capaci di discernere il bene nelle mille battaglie della vita.
"E cammina nelle sue vie".
Chi non ha paura cammina!
Beato chi imbocca le vie di Dio, le vie dell'amore, della compassione, della tenerezza.
La vita spesso ci delude e ci inasprisce, spingendoci a diffidare, a proteggerci dagli altri, spingendoci a chiuderci a riccio. Sono esperienze malate che diventano, nella chiusura, mortali!
Beato chi si fida, felice è chi vede il bene oltre le nubi dell'oggi, chi sceglie di camminare sulle vie di Dio, perché le ritiene quelle adatte a sé, le più vere.
"Della fatica delle tue mani ti nutrirai".
Il lavoro è faticoso, a volte snervante, ma anche terapeutico. Ci costringe a non stare fermi, a rivedere le nostre priorità, a darci una meta.
Quello fatto con le proprie mani, oltre a dare nutrimento, dà soddisfazione e senso di vita compiuta.
La fatica inevitabile è compensata dalla felicità di sentirsi creativi, produttivi, partecipi di possibilità sempre nuove che si scoprono man mano che si va avanti nella vita.
"Sarai felice e avrai ogni bene".
Un annuncio se viene dal Padre ha sempre in sé una promessa di bene.
Il salmista ne ha già avuto esperienza e rilancia con gratitudine la beatitudine possibile a tutti.
È una promessa che sostiene i momenti più difficili da portare, le situazioni più grigie che sembrano offuscare le nostre giornate.
"Sarai felice": questo vuole la mia vita.
"Avrai ogni bene": questo desidero per me e so che non si può realizzare senza il bene di chi mi sta vicino.
Come il salmista rilancio la benedizione che sento per me e chiedo al Padre che sia così per tutti.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Pr 31,10-13.19-20.30-31
Commento del 15/11/2020
Salmo 128 (127)
Commento del 21/08/2021
Seconda lettura di 1Ts 5,1-6.9-11
Commento del 31/08/2021
Vangelo di Mt 25,14-30
Commento del 31/08/2019
"Beato chi teme il Signore".
Temere il Signore non è, come si può pensare, averne paura!
Al contrario per la Bibbia significa avere fiducia, appoggiarsi a lui per trovare rifugio e forza nel cammino della vita.
Un altro libro sapienziale afferma quasi in un gioco di parole:
"Chi teme il Signore non ha paura di nulla,
e non teme perché egli è la sua speranza" (Sir 34,14).
Il timore del Signore è il segreto dei saggi, la loro arma vincente che li rende capaci di discernere il bene nelle mille battaglie della vita.
"E cammina nelle sue vie".
Chi non ha paura cammina!
Beato chi imbocca le vie di Dio, le vie dell'amore, della compassione, della tenerezza.
La vita spesso ci delude e ci inasprisce, spingendoci a diffidare, a proteggerci dagli altri, spingendoci a chiuderci a riccio. Sono esperienze malate che diventano, nella chiusura, mortali!
Beato chi si fida, felice è chi vede il bene oltre le nubi dell'oggi, chi sceglie di camminare sulle vie di Dio, perché le ritiene quelle adatte a sé, le più vere.
"Della fatica delle tue mani ti nutrirai".
Il lavoro è faticoso, a volte snervante, ma anche terapeutico. Ci costringe a non stare fermi, a rivedere le nostre priorità, a darci una meta.
Quello fatto con le proprie mani, oltre a dare nutrimento, dà soddisfazione e senso di vita compiuta.
La fatica inevitabile è compensata dalla felicità di sentirsi creativi, produttivi, partecipi di possibilità sempre nuove che si scoprono man mano che si va avanti nella vita.
"Sarai felice e avrai ogni bene".
Un annuncio se viene dal Padre ha sempre in sé una promessa di bene.
Il salmista ne ha già avuto esperienza e rilancia con gratitudine la beatitudine possibile a tutti.
È una promessa che sostiene i momenti più difficili da portare, le situazioni più grigie che sembrano offuscare le nostre giornate.
"Sarai felice": questo vuole la mia vita.
"Avrai ogni bene": questo desidero per me e so che non si può realizzare senza il bene di chi mi sta vicino.
Come il salmista rilancio la benedizione che sento per me e chiedo al Padre che sia così per tutti.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Pr 31,10-13.19-20.30-31
Commento del 15/11/2020
Salmo 128 (127)
Commento del 21/08/2021
Seconda lettura di 1Ts 5,1-6.9-11
Commento del 31/08/2021
Vangelo di Mt 25,14-30
Commento del 31/08/2019
"Beato chi teme il Signore
RispondiEliminae cammina nelle sue vie".
È la beatitudine della fede,
della fiducia,
della speranza,
della pace,
della gioia,
dello Spirito.
"Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie".
Le vie di Dio,
vie di compassione,
misericordia,
benevolenza,
riconciliazione,
servizio,
accoglienza,
dono di sé,
benedizione,
amore.
"Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie".
RispondiElimina"Sarai felice e avrai ogni bene".
Si
Donare dà un sollievo enorme,ti mette le ali.
E poi,poi...avrai....si un abbraccio vero,....dal mio papà
Grazie,mio liberatore!