Salmo del 7 febbraio 2024

I suoi passi non vacilleranno
Sal 37 (36),30-31

"30 La bocca del giusto medita la sapienza
e la sua lingua esprime il diritto;

31 la legge del suo Dio è nel suo cuore:
i suoi passi non vacilleranno".

Il Salmo 37 è una meditazione sapienziale sulla vie percorse dal giusto e sul suo rapporto privilegiato con la Parola di Dio.
La fede fa da discriminante tra giusto e ingiusto, ma non è solo un fatto morale. Si tratta di vita o di morte; il giusto prospererà ma l'empio appassirà come l'erba.
È il cuore della sapienza di Israele che sostiene nelle difficoltà coloro che, con speranza e fiducia, camminano guidati dalla certezza che Dio è compagno di cammino, favorevole e provvido.

"La bocca del giusto medita la sapienza".
È strano per noi l'accostamento tra bocca e meditazione, come se meditare si potesse fare solo in silenzio.
Per la tradizione ebraica non è così; alla scuola della Scrittura si penetra la profondità della Parola di Dio ascoltandola. Un discepolo la recita a bassa voce affinché le proprie orecchie la ascoltino e se familiarizzino.
La fede nasce sempre dall'ascolto!
Il credente solitario non ascolta sé stesso, ma dalla sua stessa voce ascolta il Padre che narra le sue meraviglie!
E' un percorso immediato, a cui siamo indirizzati sin da piccoli: si impara ascoltando i genitori, si cresce sintonizzati a parole d'amore.

"E la sua lingua esprime il diritto".
Dopo aver meditato la Parola è il momento in cui si esprime un giudizio, reso possibile dal discernimento.
Ma nella nostra vita c'è ben poco di "diritto": è "storta", contorta, difficile da districarsi. Non è possibile nessun giudizio "retto" sulla realtà se non è ispirato e accompagnato dalla meditazione della Parola di vita.
Il diritto viene dal Dio giusto, che con la sua Parola giustifica e dà senso all'esistenza. Il gusto delle cose, imparato da una vita di ascolto, è sapienza.

"La legge del suo Dio è nel suo cuore".
Il cuore è il luogo delle decisioni. È lo scrigno profondo dove di conserva il tesoro prezioso che ispira ogni pensiero e ogni scelta.
Il saggio custodisce nel cuore la legge del Signore, da cui sgorga la sapienza e le scelte vitali.
La Parola è lampada che rischiara i passi nella notte, luce al cammino di ogni uomo e di ogni donna (cfr. Sal 118,105).

"I suoi passi non vacilleranno".
Già leggendo questa promessa, il mio cuore si consola! Come vorrei che i miei passi futuri siano così, che salda nella Parola continuassi il cammino!
La Scrittura ascoltata e meditata rinnova in me la profezia di un cammino che segue le orme del Padre, che non inciampa nelle illusioni e nel male.
Un cuore saldo è ancorato strettamente alla giustezza e alla giustificazione del Signore.
Nel nostro mondo le avversità e le ingiustizie sono veramente troppe, ma non toglieranno sicurezza ai passi di chi si mette fiducioso alla sequela della Parola.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di 1Re 10, 1-10
Commento del 09/02/2022

Salmo 37 (36),1 - 11
Commento del 29/01/2021

Vangelo di Mc 7,14- 23
Commento del 29/08/2021

Commenti

  1. La legge di DIO è nel "mio"cuore
    Si
    Tante volte sento dire,dov'è DIO?
    Signore grazie per essere intimo con me,con noi tutti.
    Aiutaci a percepirti e donare quello che ci doni.
    Amen

    RispondiElimina
  2. "La legge del suo Dio
    è nel suo cuore".
    Felice il cuore che custodisce
    i doni di Dio: la sua Parola,
    il suo Amore,
    il suo Spirito.
    "La legge del suo Dio
    è nel suo cuore".
    La legge di Dio
    è legge di vita,
    di pace,
    di luce.
    "La legge del suo Dio
    è nel suo cuore".

    RispondiElimina

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