Salmo del 9 febbraio 2024

La durezza del suo cuore
Salmo 81 (80),12-13

"12 Ma il mio popolo
non ha ascoltato la mia voce,
Israele non mi ha obbedito:

13 l’ho abbandonato
alla durezza del suo cuore.
Seguano pure i loro progetti!"

Gli echi di una grande festa si sentono nelle parole del Salmo 81. Il canto rituale accompagna la liturgia del tempio e ha la forza nel comandamento che invita a non prostrarsi ad un Dio straniero (cfr. Sal 81,10).
Pregando il salmista fa memoria dei gesti potenti con cui il Signore ha fatto forza e ha liberato il popolo. Ma la fedeltà del Signore non è accompagnata dallo stesso attaccamento di Israele.

"Ma il mio popolo
non ha ascoltato la mia voce,
Israele non mi ha obbedito".

Per un popolo che vive il rapporto con il suo Dio tramite l'ascolto della Parola, non ascoltare è la morte di questa esperienza e l'inizio della ribellione, della disobbedienza, della dispersione.
Ogni volta comincia così la parte più oscura e dolorosa della storia del popolo dell'alleanza.
Idolatria e ribellione intossicano la fede del credente che si disorienta e inciampa lungo il suo cammino.

"L’ho abbandonato
alla durezza del suo cuore".

È la scelta di Dio: lasciare che i ribelli bevano fino in fondo il calice amaro della ribellione. Il cuore pietrificato continua ad intestardirsi su strade di morte.
Abbandonato alla durezza del suo cuore l'uomo si perde, il suo cammino finisce nel nulla, nell'inconcludenza, nella dispersione.
Dio non segue le orme dei suoi figli se è il cuore idolatra a condurlo.
L'esperienza stessa della ribellione insegnerà la necessità di ritornare ad ascoltare, di tornare alla casa del Padre (cfr. Lc 15,18-19).

"Seguano pure i loro progetti!"
E' una frase dura. Noi vorremmo sempre autodeterminarci, camminare con le nostre gambe, percorrere vie che solo noi decidiamo. Il Signore ci lascia liberi? Sarebbe la scelta più distruttiva!
Come un padre paziente che spera che il figlio rompendosi la testa rinsavisca, così il Signore lascia solo un pò che il suo popolo segua la via dei propri progetti.
Un progetto più grande, divino, eterno, ci è necessario. La nostra salvezza è nella fedeltà del Signore che è sempre pronto a ricominciare.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di 1Re 11,29-32; 12,19
Commento del 11/02/2022

Salmo 81 (80)
Commento del 02/08/2019

Vangelo di Mc 7,31-37
Commento del 10/02/2023


Commenti

  1. "L’ho abbandonato
    alla durezza del suo cuore".
    Essere ostaggi del proprio cuore,
    duro, chiuso, distratto, smemorato, porta su vie di solitudine e di tristezza.
    Ogni illusione mostrerà
    il suo volto peggiore.
    Non abbandonarmi a tanto.
    Non permettere che il mio cuore
    diventi sordo e cieco.
    Dammi un cuore nuovo,
    libero, che ascolta.
    Amen

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  2. Non ha ascoltato la mia voce!

    Chi non Ti ascolta non fa bene
    Non dispensa doni gratuiti,non abbraccia,non ama
    Donami la saggezza,SEMPRE,di seguire il TUO cuore di misericordia
    Amen

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