Salmo del 12 febbraio 2024
Il tuo amore sia la mia consolazione
Sal 119 (118),75-76
e con ragione mi hai umiliato.
76 Il tuo amore sia la mia consolazione,
secondo la promessa fatta al tuo servo".
Il Salmo 119, il più lungo del salterio, è un grande inno alla Parola di Dio, cantata ed esaltata come presenza di Dio che pervade tutti gli aspetti del vivere umano.
La Parola è luce, legge, decreto, comando eppure non è vista come un obbligo perché il salmista l'ha amata!
E' parola preziosa che dà vera saggezza negli alti e bassi della vita, nella crescita dell'età, nei momenti decisivi. Beato è colui che ogni giorno la tiene nel cuore e nella mente.
"Signore, io so che i tuoi giudizi sono giusti
e con ragione mi hai umiliato".
L'umiliazione abbassa ogni orgoglio e rende il cuore più disponibile all'ascolto obbediente, a mettersi nella giusta ottica davanti al Padre.
Qui è sottolineata la funzione del giudizio, cioè un vero discernimento che porta in luce le magagne del nostro cuore.
Il salmista, riconoscendo la giustezza dei giudizi del Signore, riconosce che il suo agire non è stato retto. Per il suo bene il Signore lo ha umiliato, educato e fatto crescere.
"Il tuo amore sia la mia consolazione".
Ogni amore è consolante ma quello di Dio non è una semplice pacca sulla spalla, un contentino di coraggio che vorrebbe colmare le privazioni e la sofferenza.
Per la Scrittura Dio è al vertice di ogni possibile consolazione, colui che colma le voragini di amore mancato, che sostiene i cuori affranti portando in sé il dolore dei suoi figli, che rassicura circa la promessa di bene che non andrà mai delusa.
Il salmista lo sa per esperienza avendone sperimentato la forza nelle varie traversie della vita.
Chi assapora questa consolazione amorevole, non ne vuole un'altra fasulla e parziale.
"Secondo la promessa fatta al tuo servo".
La profezia sulla nostra vita, la promessa fatta da Abramo in poi ad ogni figlio, la fedeltà di Dio che non viene mai meno, sono così stabili che resistono alle vicende dei secoli, che non scadono in nessuna situazione per quanto mortale sia!
Il Signore è fedele nell'infedeltà delle nostre promesse, stabile nelle nostre tempeste e realizza ciò che ha annunciato: questa è la nostra assicurazione sulla vita!
Amore e fedeltà di Dio sono le due ali che permettono alla fede di volare fino al suo cuore, di rialzare il capo davanti ad ogni male e ad ogni peccato, di continuare ad invocare i suoi giudizi che non condannano ma che giustificano e ci ridonano la felicità di essere nati.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Gc 1,1-11
Commento del 17/02/2020
Salmo 119 (118),66-68
Commento del 27/10/2023
Vangelo di Mc 8,11-13
Commento del 13/02/2023
"Il tuo amore sia la mia consolazione".
RispondiEliminaAmare è consolazione.
Essere amati è consolazione.
Il tuo amore Signore è la mia consolazione.
"Il tuo amore sia la mia consolazione".
Consolati dal tuo amore Signore camminiamo con fiducia,
con speranza,
con gioia.
Guardo avanti e prego:
"Il tuo amore sia la mia consolazione".
"Secondo la promessa fatta al tuo servo"
RispondiEliminaSi
TU sei fedele sempre!
Donami saggezza,memoria di quello che mi doni
Così proverò ad essere più fedele!
Desidererò esserlo!
Amen