Salmo del 23 febbraio 2024

Ma con te è il perdono
Sal 130 (129),3-4

"3 Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi ti può resistere?

4 Ma con te è il perdono:
così avremo il tuo timore".


Il Salmo 130 è un grido che sale dal profondo del cuore, dall'abisso della sofferenza, dalla prova della caduta e del fallimento.
La preghiera aiuta a ritornare in vita, a ritrovare la pace, la fiducia e la speranza che vengono dal Signore, che ascolta amando. Non è un grido inutile, nel vuoto. È un cammino notturno verso la luce dell'alba, passando attraverso la certezza che il Signore è misericordioso, perdona, risolleva.

"Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi ti può resistere?"

Domanda che non lascia dubbi sulla risposta. Senza la certezza del perdono, senza affidarsi alla misericordia, nessuno può resistere alla presenza del Signore.
Già difficile resistere al male che ci circonda e che noi stessi facciamo. Figuriamoci se avessimo un dio inclemente, un contabile inflessibile di colpe e mancanze!
La fede nasce dalla fiducia in chi sostiene, dall'aver trovato un porto che accoglie nelle tempeste della vita.
Non si resiste agli abbandoni e all'indifferenza, specialmente se vengono da chi amiamo.
C’è una giustizia più grande di quella che ipotizziamo noi, che sa solo punire con la stessa moneta il male ricevuto. C'è un bene più efficace di quello che cerchiamo con le nostre forze o forse per fuggire dalle paure.
Il Signore non considera le colpe in modo asettico, ma cura le ferite che ci procurano e che procuriamo ai fratelli.

"Ma con te è il perdono:
così avremo il tuo timore".

Il punto di partenza di Dio per ogni incontro, per ogni parola pronunciata, è sempre l'amore. Il perdono è con il Signore, fa parte di lui in modo inseparabile!
Nella nostra esperienza una relazione cresce negli anni per il rispetto della diversità, per il perdono reciproco che si è disposti a dare ad ogni gesto, ad ogni sguardo.
Il perdono è riconoscere la preziosità diversa dell'altro ed accettarla anche se a volte ci ferisce.
È col perdono che il Signore si fa conoscere, con la misericordia colma la distanza tra noi e lui; egli dimentica l'abisso che ci separa perché è troppo impegnato ad incontrarci!
Sembra un controsenso, ma il peccato ci fa un grande regalo: ci fa scoprire la misericordia. Agli occhi di Dio non siamo ridotti a "peccatori", non siamo il male che facciamo!
Finita la paura in un "condannatore" e la tremarella di essere "scoperti", il nostro cuore si apre al "timore di Dio", che nel linguaggio biblico è proprio il contrario del sospetto e del terrore.
Col perdono scopriamo che Dio è Padre e noi siamo figli: "avremo", in dono, "il tuo timore"!

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Ez 18,21-28
Commento del 03/03/2023

Salmo 130 (129),5-6
Commento del 19/10/2022

Vangelo di Mt 5,20-26
Commento dell'11/03/2022

Commenti

  1. "Con te è il perdono".
    La Buona Notizia.
    La Parola Bella per la mia vita.
    Signore e perdono
    vanno sempre insieme,
    sono coppia indivisibile.
    Il Signore è perdono.
    Il Signore è misericordia.
    "Con te è il perdono".
    A te la mia fiducia.
    In te la mia speranza.
    Per te il mio amore.
    "Con te è il perdono".

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  2. Se consideri le colpe, Signore,
    Signore, chi ti può resistere?
    Grazie Signore per la TUA magnanimità
    Per il TUO donarti continuamente ad un peccatore unico,come me!

    RispondiElimina

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