Salmo dell'11 maggio 2024

Dio è l'eccelso
Sal 47 (46),9-10

"9 Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.

10 I capi dei popoli si sono raccolti
come popolo del Dio di Abramo.

Sì, a Dio appartengono i poteri della terra:
egli è eccelso".


Il Salmo 47 canta la Signoria di Dio come benedizione che si spande su tutta la terra. È lodato il Signore perché il suo progetto sul mondo non è quello egemonico, di supremazia imposta da un dittatore, ma è salvezza e liberazione da ogni potere opprimente e da ogni forza contraria al bene.
Tutta la terra, il suo popolo e il resto dell'umanità, lo accoglie riconoscendolo come il centro della creazione e della vita universale.

"Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo" .

Il Signore è di tutti, è per tutti, nessuno ne ha l'esclusiva. È re dei popoli della terra e nulla sfugge dal suo dominio.
La regalità che ci viene rivelata è santa, cioè differente da ogni altro modo di regnare.
"Il mio regno non è di questo mondo" dice Gesù nel Vangelo (Gv 18,36), e con queste parole attira anche tutto il creato, che gli appartiene, nel suo Regno.

"I capi dei popoli si sono raccolti
come popolo del Dio di Abramo".

Il potere di Dio unifica, è forza attraente che toglie dalla confusione, dal disorientamento, e fa di tutta l'umanità un unico immenso popolo di cui solo lui ha cura personalmente.
"Dio di Abramo" si fa chiamare e mette il nome di uno dei suoi figli dentro al suo. L'umanità non è più lontana, ma parte del divino che l'avvolge.
Da un solo uomo, patriarca di tutti, è nato un grande popolo come le stelle del cielo e come la sabbia del mare.
Nessuno può contare l'immensità di questa promessa che, nel Figlio incarnato, assume il volto della famiglia universale vivificata dall'amore.

"Sì, a Dio appartengono i poteri della terra".
Ci viene a volte la domanda: ma Dio vincerà sul male che dilaga e che sembra non avere limiti? La Scrittura non ha dubbi: tutto è nelle mani del Signore! Al di sopra di lui nessun potere, nessun dio, nessun idolo vano.
Se il potere è in mano ad aguzzini si teme per la propria vita; se è in mano a dittatori sicuramente ci saranno sudditi che gemono; se è in mano ad un usurpatore, nessuno è tutelato.
Ma tutti i poteri che riguardano la vita e la morte sono in mano al Padre che non si è tenuto niente per sé donandoci il Figlio.
La nostra vita è riposta in mani benedicenti, il nostro futuro è tutelato dalla sua fedeltà assicurata per sempre.

"Egli è eccelso".
Con questa eslamazione, che riconosce di avere un Padre sopra ogni altro, il salmista sente la gioia di appartenergli.
Immaginiamo un potere immenso che sembra non fermarsi mai: su questo l'eccelso è solo il nostro Dio!
Immaginiamo una dominazione che si stende con le sue grinfie su tutti gli stati vicino soffocandoli: su questa Dio è l'eccelso!
Rassereniamo il nostro cuore, dicendo fiduciosi al Padre: tu sei l'eccelso e io sono tua, io sono tuo!
Ne siamo certi: il bene e la vita saranno l'eredità e il fine di tutta la nostra storia.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di At 18, 23-28
Commento del 28/05/2022

Salmo 47 (46),6-8
Commento del 21/01/2023

Vangelo di Gv 16,23-28
Commento del 20/05/2023

Commenti


  1. "Dio regna sulle genti,
    Dio siede sul suo trono santo" .
    Dio è vero re perché
    ama,
    perdona,
    accoglie,
    risolleva,
    consola,
    nutre,
    sostiene,
    cura,
    salva.
    "Dio regna sulle genti,
    Dio siede sul suo trono santo" .

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  2. Il potere è TUO
    Se è questa la TUA volontà,ti prego fai aumentare nei nostri cuori la pace;
    sentimenti di unione!
    In questi tempi di ulteriori lotte intestine(ce ne sono state,ci sono e ci saranno sempre);ma io TI imploro ,ora ,fai fermare l'odio che alberga in noi tutti.
    Amen

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