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Visualizzazione dei post da giugno, 2024

Seconda lettura di domenica 30 giugno 2024

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La loro abbondanza supplisca alla vostra indigenza 2Cor 8,7.9.13-15 "Fratelli, come siete ricchi in ogni cosa, nella fede, nella parola, nella conoscenza, in ogni zelo e nella carità che vi abbiamo insegnato, così siate larghi anche in quest'opera generosa. Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà. Non si tratta di mettere in difficoltà voi per sollevare gli altri, ma che vi sia uguaglianza. Per il momento la vostra abbondanza supplisca alla loro indigenza, perché anche la loro abbondanza supplisca alla vostra indigenza, e vi sia uguaglianza, come sta scritto: «Colui che raccolse molto non abbondò e colui che raccolse poco non ebbe di meno»". Paolo dedica due capitoli della seconda lettera ai Corìnzi ad un fatto abbastanza marginale: la colletta promossa nelle varie comunità d lui fondate a favore della Chiesa di Gerusalemme che attraversava un momento...

Salmo del 29 giugno 2024 - Santi Pietro e Paolo

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Questo povero grida e il Signore lo ascolta Sal 34 (33),6-7 "6 Guardate a lui e sarete raggianti, i vostri volti non dovranno arrossire. 7 Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo salva da tutte le sue angosce". Anche un grido può benedire Dio: non bisogna essere grandi santi per farlo. Basta riconoscere la propria inadeguatezza e l'immensa povertà che ci segna in ogni ambito, e la bocca si apre alla lode di chi ci ama nonostante tutto e ci accoglie nella sua casa. Il Salmo 34 è il canto di un povero in spirito che, con gioia semplice, trova in Dio rifugio nelle battaglie e sollievo alle fatiche della vita. Il Signore è vera sorgente di gioia e di luce, specialmente nelle tenebre dove ogni altra fiammella di speranza si spegne, dove non c'è riparo alla sofferenza e all'angoscia. L'amore di Dio provvede il nutrimento ai poveri e si prende cura degli oppressi da ogni schiavitù aberrante. "Guardate a lui e sarete raggianti". Il volto luminoso del...

Seconda lettura del 28 giugno 2024

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Non l'ho imparato da uomini Gal 1,11-20 "Fratelli, vi dichiaro che il Vangelo da me annunciato non segue un modello umano; infatti io non l’ho ricevuto né l’ho imparato da uomini, ma per rivelazione di Gesù Cristo. Voi avete certamente sentito parlare della mia condotta di un tempo nel giudaismo: perseguitavo ferocemente la Chiesa di Dio e la devastavo, superando nel giudaismo la maggior parte dei miei coetanei e connazionali, accanito com’ero nel sostenere le tradizioni dei padri. Ma quando Dio, che mi scelse fin dal seno di mia madre e mi chiamò con la sua grazia, si compiacque di rivelare in me il Figlio suo perché lo annunciassi in mezzo alle genti, subito, senza chiedere consiglio a nessuno, senza andare a Gerusalemme da coloro che erano apostoli prima di me, mi recai in Arabia e poi ritornai a Damasco. In seguito, tre anni dopo, salii a Gerusalemme per andare a conoscere Cefa e rimasi presso di lui quindici giorni; degli apostoli non vidi nessun altro, se non Giacomo, il...

Salmo del 27 giugno 2024

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A motivo del tuo nome Salmo 79 (78),8-9 "8 Non imputare a noi le colpe dei nostri antenati: presto ci venga incontro la tua misericordia, perché siamo così poveri! 9 Aiutaci, o Dio, nostra salvezza, per la gloria del tuo nome; liberaci e perdona i nostri peccati a motivo del tuo nome". Davanti alle macerie della nostra vita che cosa ci suggerisce la Scrittura? Prega! I Salmi sono la risonanza schietta e sincera alle nostre vicende, lette con la fede nel Signore. Il fallimento, il crollo delle certezze, la distruzione dei nostri progetti fanno parte della vita come la gioia, la riuscita e la serenità. Tutto per il credente è da mettere nel dialogo col proprio Signore, amico e compagno del cammino. È questo il grande insegnamento spirituale del Salmo che meditiamo. In alcuni momenti, i più drammatici, abbiamo necessità di crescere comunque e lo possiamo fare attingendo al perdono, alla promessa di fecondità, alle Parole di vita che custodiamo gelosamente nel cuore. "Non im...

Salmo del 26 giugno 2024

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Desidero i tuoi precetti Sal 119 (118),37-40 "37 Distogli i miei occhi dal guardare cose vane, fammi vivere nella tua via. 38 Con il tuo servo mantieni la tua promessa, perché di te si abbia timore. 39 Allontana l'insulto che mi sgomenta, poiché i tuoi giudizi sono buoni. 40 Ecco, desidero i tuoi precetti: fammi vivere nella tua giustizia". Ci soffermiamo su pochi versetti del Salmo 119, il salmo più lungo del salterio. E' composto da 176 versetti, tutti dedicati a lodare la grandezza e la bellezza della Parola di Dio. I Salmi ci insegnano che più meditiamo la Parola e più scopriamo tesori per la nostra quotidianità e sapienza a cui attingere nel nostro cammino. Con la sua Parola il Signore ha creato l'universo e con la stessa Parola lo conduce fino alla pienezza. Come seme fecondo in ogni circostanza, anche la più desolante e la più arida, la Parola cresce portando i frutti di vita eterna voluti dal Padre. "Distogli i miei occhi dal guardare cose vane, fammi...

Salmo del 25 giugno 2024

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La tua lode si estende Sal 48 (47),10-11 "10 O Dio, meditiamo il tuo amore dentro il tuo tempio. 11 Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende sino all'estremità della terra; di giustizia è piena la tua destra". Dovremmo imparare dalla Scrittura che la fede ha una storia e una geografia. Alcuni luoghi sono memoriali degli interventi del Signore, alcune vicende, spesso le più drammatiche, si rivelano rivelative di salvezza. Dico che dovremmo imparare meditando la Parola perché la nostra vita è così e in questa scuola si possono leggere i giorni, le pieghe dell'esistenza e i posti come sacramenti, segni indelebili impressi nel nostro cuore di come e quando il Signore sia presente e ci parli. Il Salmo 48 ha come luogo privilegiato a cui guardare la città santa, Gerusalemme, dimora del Dio vivente. Invano i nemici tentano di espugnarla, nessun popolo straniero avrà la meglio sulla sua identità. Si alza così questo canto d'amore alla città, fulcro di tanti e...