Salmo del 26 giugno 2024

Desidero i tuoi precetti
Sal 119 (118),37-40

"37 Distogli i miei occhi dal guardare cose vane,
fammi vivere nella tua via.

38 Con il tuo servo mantieni la tua promessa,
perché di te si abbia timore.

39 Allontana l'insulto che mi sgomenta,
poiché i tuoi giudizi sono buoni.

40 Ecco, desidero i tuoi precetti:
fammi vivere nella tua giustizia".


Ci soffermiamo su pochi versetti del Salmo 119, il salmo più lungo del salterio. E' composto da 176 versetti, tutti dedicati a lodare la grandezza e la bellezza della Parola di Dio.
I Salmi ci insegnano che più meditiamo la Parola e più scopriamo tesori per la nostra quotidianità e sapienza a cui attingere nel nostro cammino.
Con la sua Parola il Signore ha creato l'universo e con la stessa Parola lo conduce fino alla pienezza.
Come seme fecondo in ogni circostanza, anche la più desolante e la più arida, la Parola cresce portando i frutti di vita eterna voluti dal Padre.

"Distogli i miei occhi
dal guardare cose vane,
fammi vivere nella tua via".

È grande il desiderio di essere liberati dall'illusione. E abbiamo bisogno di un aito che venga da fuori di noi perché illudersi è la cosa più facile e pure più distruttiva che possiamo vivere.
Fissando lo sguardo sulle cose vane, inconsistenti, ci conviinciamo che stia tutta lì la realtà e perdiamo di vista la bellezza e la realtà di noi stessi.
"Via" è la traduzione migliore di "Torah", frettolosamente tradotta con "Legge". E "via" era anche chiamato il cristianesimo delle origini, cammino sulla Via che è Cristo, realtà santificata, verità che ci porta pace e bene.

"Con il tuo servo mantieni la tua promessa,
perché di te si abbia timore".

Altro sinonimo di Parola di Dio è "promessa".
La fedeltà del Signore mantiene e realizza la sua promessa è garanzia del "timore" del credente, cioè di quella fiducia docile che permette di vivere con fede e contagiare dello stesso dono chi ci sta intorno.
Anche la "promessa" è un dono di futuro, di eternità che ci viene dal di fuori e che in noi non troviamo. Siamo immersi nella grazia del Padre, assistiti continuamente dalla sua presenza che non ci illude, è fedele e ci porta alla meta.

"Allontana l'insulto che mi sgomenta,
poiché i tuoi giudizi sono buoni".

La Parola porta luce, discernimento, per questo un altro suo sinonimo è "giudizio".
Noi siamo ossessionati dallo scansare i giudizi negativi, dal compiacere per non essere giudicati male.
Ma il "Giudizio" che è nelle mani del Padre non condanna buttandoci nelle tenebre, ma illumina, vaglia ciò che è il nostro bene, opera una bontà che ci trascina con sé.

"Ecco, desidero i tuoi precetti:
fammi vivere nella tua giustizia."

"Precetto" è sempre la Parola vista nel potere di indicarci la via di Dio da percorrere.
Il salmista è consapevole che senza il Signore che ci parla non è possibile camminare verso di lui nelle varie disavventure della vita. E per questo invoca continuamente il Signore affinché non gli faccia mai mancare la sua Parola.
Noi che siamo restii a leggi, giudizi, precetti e promesse che temiamo non si avverino, alla scuola della Parola cambiamo direzione e desideriamo tutto quello che ci fa vivere nel dono, nella certezza che chi ci guida in una via che profuma di bene, ci ama.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di 2Re 22,8-13;23,1-3
Commento del 22/06/2022

Salmo 119 (118),30-40
Commento del 19/04/2021

Vangelo di Mt 7,15-20
Commento del 23/06/2021


Commenti

  1. "Distogli i miei occhi
    dal guardare cose vane,
    fammi vivere nella tua via".
    Libera i miei occhi
    e il mio cuore
    da cose vane,
    dall'illusione,
    da desideri
    senza amore.
    La tua via
    sia la mia via
    Distogli i miei occhi
    dal guardare cose vane,
    fammi vivere nella tua via.

    RispondiElimina
  2. Ecco, desidero i tuoi precetti:
    fammi vivere nella tua giustizia".
    TUTTO al di fuori di TE,è altro,certamente!
    Ma è fine a sè stesso,dà frutti effimeri,che passano.
    Non distogliere,MAI,scrivo mai..il mio cuore dai TUOI precetti.
    Amen

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Perché un blog con questo titolo?!

Vangelo del 12 gennaio 2019

Vangelo dei domenica 13 gennaio 2019

Salmo 23 per il mio papà

Prima lettura del 21 agosto 2019