Prima lettura del 28 agosto 2021

Avete imparato da Dio ad amarvi

1Ts 4, 9-11

"Fratelli, riguardo all’amore fraterno, non avete bisogno che ve ne scriva; voi stessi infatti avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri, e questo lo fate verso tutti i fratelli dell’intera Macedònia.
Ma vi esortiamo, fratelli, a progredire ancora di più e a fare tutto il possibile per vivere in pace, occuparvi delle vostre cose e lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato".

Continua l'insegnamento di Paolo alla comunità di Tessalonica, ancora bisognosa dell'insegnamento dell'apostolo, troppo acerba nella prassi evangelica, così diversa dalla mentalità pagana ed idolatrica da cui quei cristiani provenivano.
Paolo è un grande evangelizzatore e sa catturare l'attenzione dei suoi discepoli; riconoscendone l'amore vicendevole, ancora all'inizio ma pur sempre un germoglio che cresce, apre un canale di comprensione e raggiunge il loro cuore.

"Fratelli, riguardo all’amore fraterno, non avete bisogno che ve ne scriva; voi stessi infatti avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri, e questo lo fate verso tutti i fratelli dell’intera Macedònia".
Paolo ha saputo della loro attenzione verso le altre comunità bisognose e ne sottolinea l'importanza. E' il modo per confermarli nel percorso cristiano ed è annunciargli ancora una volta che l'amore non è una teoria, ma la capacità di prendersi cura dei bisogni degli altri.

"Voi stessi infatti avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri".
È Dio il vero maestro d'amore avendo mostrato in ogni modo come agisce chi è mosso veramente da questa forza. Gesù stesso, inviato da Dio per noi, ha fatto ogni cosa amando sino alla fine (cfr. Gv 13, 1), che vuol dire amare fino in fondo, donandosi tutto, e amare fino alla fine dei tempi, per sempre. Amare è divino e, grazie a Dio, amare è umano. Amare è il senso ultimo, origine e meta di tutto ciò che è creato.

"E questo lo fate verso tutti i fratelli dell’intera Macedònia".
I tessalonicesi hanno dimostrato concretamente il loro amore per le tante situazioni di bisogno dell'intera regione. L'amore non ha confini e non conosce esclusioni. Da questo amore diverso, unico, si riconosceranno i cristiani di tutti i tempi.

Non saremo mai in grado di amare perfettamente come vorremmo, non avremo quell'amore senza macchia che ci farebbe felici completamente, ma per la Scrittura e per Paolo è importante lasciarsi condurre dall'Amore.
Lo Spirito, che Gesù ci ha lasciato in dono, ci insegna e ci accompagna sulle vie che non sembrano le nostre, così diverse e apparentemente inconciliabili, ma che sono possibili e reali grazie al Maestro, che non ha teorizzato sull'Amore, lo ha concretizzato abbracciando proprio tutti.


Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Salmo 98 (97)
Commento del 19/05/2019 e Commento del 09/05/2021

Vangelo di Mt 25, 14-30
Commento del 31/08/2019