Salmo del 18 agosto 2021

Vita ti ha chiesto
Sal 21 (20), 1-5

"1 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.

2 Signore, il re gioisce della tua potenza!
Quanto esulta per la tua vittoria!

3 Hai esaudito il desiderio del suo cuore,
non hai respinto la richiesta delle sue labbra.

4 Gli vieni incontro con larghe benedizioni,
gli poni sul capo una corona di oro puro.

5 Vita ti ha chiesto, a lui l'hai concessa,
lunghi giorni in eterno, per sempre".



Le nostre invocazioni per essere liberati dalle sofferenza e dalle malattie sono guidate dalla fiducia che il Dio vivente ci ascolti e ci risponda.
E' il cuore di ogni preghiera quello di essere abitato da fame di vita e felicità.
La nostra speranza aspira ad una vita sempre più piena e senza ombre.
I salmi alimentano questo nostro desiderio di eternità, dandoci le parole più vere ed essenziali. Per questo sono universali, immediatamente recepiti in ogni tempo e in ogni luogo.

"Vita ti ha chiesto, a lui l'hai concessa,
lunghi giorni in eterno, per sempre".

A chi si può chiedere vita se non al Signore? A chi si può chiedere la cosa più preziosa se non alla sorgente stessa da cui ogni vita sgorga? Il salmista riconosce che il Signore è venuto incontro ad un uomo, facendolo re, portandolo allo splendore della gloria.

"A lui l'hai concessa".
La vita non è nelle nostre mani. E' una constatazione che si rivela drammaticamente proprio davanti alla nostra impossibilità di strappare dalla morte chi amiamo.
Il Signore, che conosce bene il nostro limite più grande, concede la sua Vita, ne contagia l'umanità ferita, la fa scoprire non come possesso, ma come dono.
Anche un re non possiede la vita; può toglierla ai sudditi, ma non può fare il contrario; non è un vero potere perché non lo gestisce tutto.
I re più grandi nella Bibbia sono quelli che si sono scoperti cittadini di un Regno più grande, a cui tutti appartengono. Anche a loro, come ogni uomo, è concessa la capacità del Signore, cioè quella di prendersi cura della vita dei più deboli.

"Lunghi giorni in eterno, per sempre".
È così la vita vera, quella che tutti cerchiamo, che non riusciamo ad imbrigliare ma che viene donata oltre ogni orizzonte di possesso. Giorni senza fine, senza ombre e fatiche, vita di figli di quel Padre-eterno che per amore ci ha creati e con amore ci tiene con sé per sempre.
Il Salmo guarda già, profeticamente, alla regalità del Figlio che ha concesso, nel suo discendere fino alla morte e nel risalire a vita nuova, ad ogni "mortale", che diventa in lui vivente!


Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Gdc 9, 6-15
Commento del 21/08/2019

Vangelo di Mt 20, 1- 16
Commento del 19/08/2020

Commenti

  1. "Vita ti ha chiesto, a lui l'hai concessa,
    lunghi giorni in eterno, per sempre".
    Chi ha fame di vita?
    Chi desidera vita piena?
    Chi cerca la vita definitiva?
    Il Signore l'ha concessa e la concederà ancora!
    È lui la sorgente della vita.
    È lui la vita di ogni vita.
    È lui vita senza fine.
    È lui vita senza ombra di morte.
    È lui il Vivente padre e madre di ogni vivente.
    È lui inizio e compimento di tutto ciò che vive.
    Tu solo Signore doni vita in abbondanza!

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  2. Non hai respinto le richieste del (mio) cuore.
    Grazie
    Esaudisci secondo quello che ritieni buono per me

    RispondiElimina

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