Prima lettura di domenica 23 luglio 2023
"Non c'è Dio fuori di te, che abbia cura di tutte le cose, perché tu debba difenderti dall'accusa di giudice ingiusto.
La tua forza infatti è il principio della giustizia,
e il fatto che sei padrone di tutti, ti rende indulgente con tutti.
Mostri la tua forza
quando non si crede nella pienezza del tuo potere,
e rigetti l'insolenza di coloro che pur la conoscono.
Padrone della forza, tu giudichi con mitezza
e ci governi con molta indulgenza,
perché, quando vuoi, tu eserciti il potere.
Con tale modo di agire hai insegnato al tuo popolo
che il giusto deve amare gli uomini,
e hai dato ai tuoi figli la buona speranza
che, dopo i peccati, tu concedi il pentimento".
La sapienza che nasce dalla fede guida un credente nelle scelte e nelle difficoltà di ogni giorno.
Il libro della Sapienza, scritto pochi anni prima della nascita di Gesù, ci offre un percorso di gusto e senso che attraversa le nostre esperienze quotidiane.
La Sapienza non può essere mai teoria astratta perché scopre il gusto di ogni cosa mettendo passione e autenticità ad ogni passo.
Al centro della meditazione sapienziale del capitolo 12 di questo scritto c'è il Sapiente per eccellenza che ha cura di tutte le cose a cui ha dato vita.
Unico Signore, unico pastore: è sapienza scoprirlo, è sapiente mettersi sulla sua lunghezza d'onda e riconoscere che ogni vita gli appartiene.
"Padrone della forza, tu giudichi con mitezza
e ci governi con molta indulgenza".
Questa è un'affermazione preziosa che spesso ci sfugge: il padrone della forza non la gestisce per affermare se stesso, né per difendersi da qualcuno.
Noi usiamo la forza per ostentare un controllo della situazione che non abbiamo!
Il Signore può essere mite e indulgente senza perdere la sua autorevolezza.
Anzi, la sua grandezza si manifesta nel rinunciare ad ogni potere distruttivo, ad ogni arrogante dominio, ad ogni pretesa di essere riverito.
Mitezza e indulgenza sono il modo di essere di Gesù Maestro:
"Imparate da me, che sono mite e umile di cuore" (Mt 11, 29).
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Sap 12, 13.16,19
Commento del 19/07/2020
Salmo 86 (85), 5-6
Commento del 25/02/2023
Seconda lettura di Rm 8, 26-30
Commento del 27/10/2021
Vangelo di Mt 13, 24-30
Commento del 24/07/2021
Vangelo di Mt 13, 31-35
Commento del 26/07/2021
"Padrone della forza, tu giudichi con mitezza
RispondiEliminae ci governi con molta indulgenza".
Dio non mostra la sua forza
con la forza.
Dio non mostra il suo potere
con il potere.
Il Signore si mostra forte
nella mitezza.
Il Signore si mostra potente nell'indulgenza.
Così è il mio Dio.
"Padrone della forza, tu giudichi con mitezza
e ci governi con molta indulgenza".
Dopo il peccato,concedi pentimento
RispondiEliminaSi
Grazie per questo Tuo continuo rincorrermi
Grazie