Salmo del 22 luglio 2023

Esulto di gioia
Sal 63 (62),7-9

"7 Quando nel mio letto di te mi ricordo
e penso a te nelle veglie notturne,

8 a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.

9 A te si stringe l'anima mia:
la tua destra mi sostiene".

Sete e fame di Dio, desiderio di incontro e attesa sono caratteristiche del Salmo 63, preghiera accorata di chi vive la propria interiorità in dialogo col Dio vivente. Nel silenzio, nella solitudine, nella notte, il nostro cuore cerca un Tu per orientarsi e nutrirsi.
Qualunque cosa ci porti al silenzio interiore, alla solitudine, anche nella notte dei pensieri, diventa nella preghiera un'occasione preziosa di crescita e identità. È in questi momenti che affiora il nostro bisogno di Dio, e non si può confonderlo con nessun'altra necessità.

"Quando nel mio letto di te mi ricordo"
Che sia sera, notte, o si sia costretti a letto per malattia, il momento è da gustare come grazia. Si ferma la nostra corsa quotidiana, il nostro cuore abbandona la frenesia del fare, si fa pensoso e profondo.
In questi momenti il ricordo di Dio trova spazio dentro di noi, un memoriale d'amore che torna a farsi gustare.
E la solitudine che di solito ci fa tanta paura, diventa lo spazio di accoglienza e fa crescere il desiderio di intimità con lui.

"E penso a te nelle veglie notturne". 
Qualunque cosa ci tenga svegli, lentamente il pensiero di Dio si fa spazio.
Scoprirne la presenza è un miele che addolcisce le preoccupazioni, che cura tante paure e tanta sofferenza indistinta che di solito inquina il cuore.
Ci ispira un senso di quiete e compagnia che non ritroviamo nella folla che ci circonda di giorno.
Pregare diventa semplice come il respiro, come chiudere gli occhi e scoprire di sorridere.

"A te che sei stato il mio aiuto".
Ecco la fede che dice la sua: il Signore è il mio aiuto, il mio sostegno, il mio pastore. Mi sento fortunato, fiducioso, non abbandonato.
Si parla di aiuto passato di cui si è fatto esperienza.
Ricordare, meditare, trovare nuovi motivi di ringraziamento è il punto di partenza insostituibile per la nostra preghiera che è confidenza e relazione..

"Esulto di gioia all'ombra delle tue ali".
La preghiera semplice un momento di gioia intima, profonda, filiale.
Sentirmi sicura, protetta, genera in me questo sentimento profondo che porta gratitudine e pace.
Sotto le ali di Dio Madre si è al sicuro. Non è un illusione, è affidamento vitale.

"A te si stringe l'anima mia:
la tua destra mi sostiene".

Il salmista non ha dubbi: la sua anima che prima era distante, distratta, dispersa, ha trovato un approdo, si stringe al Signore, trovando una mano forte che conforta e dona speranza.
L'arrivo del nuovo giorno, il rialzarsi dal letto, non diventano più quello sforzo che ci logora al solo pensiero.
Tutto si riveste di luce e un senso di bello e di desiderabile fa amare il cammino che ci aspetta.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura del Ct 3,1-4
Commento del 22/07/2020

Sal 63 (62),1-4
Commento del 22/07/2021

Vangelo di Gv 20,1-9
Commento del 17/04/2022


Commenti

  1. "A te si stringe l'anima mia:
    la tua destra mi sostiene".
    È passione per il Dio vivente.
    È desiderio della vicinanza di Dio.
    È speranza di intimità con il Dio della vita.
    "A te si stringe l'anima mia:
    la tua destra mi sostiene".
    L'anime si stringe al suo Signore.
    Il Signore ha cura di ogni vita, sostiene ogni vivente.
    È così il mio Dio.
    "A te si stringe l'anima mia:
    la tua destra mi sostiene".

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  2. A te che sei stato il mio aiuto.
    Il ricordo è sempre presente
    Oggi si rinnova IL TUO aiuto
    Sempre
    Amen

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