Salmo del 2 luglio 2024
Non sei un Dio che gode del male
Salmo 5,5-7
"5 Tu non sei un Dio che gode del male,
non è tuo ospite il malvagio;
6 gli stolti non resistono al tuo sguardo.
Tu hai in odio tutti i malfattori,
7 tu distruggi chi dice menzogne.
Sanguinari e ingannatori, il Signore li detesta.
Il Salmo 5 è la preghiera dell'aurora, una di quelle che fioriscono nel cuore quando apri gli occhi al nuovo giorno e la giornata che hai di fronte è già una grazia.
È benedizione e supplica insieme davanti alle ingiustizie che ogni giorno si presentano a sfidare la nostra fiducia. Il Signore fa la differenza: mai è dalla parte del male, mai gode dei soprusi e delle sofferenze dei suoi figli.
Guardando a lui con fede ritroviamo l'orientamento giusto tra le tante tentazioni di ogni giorno. E si rialza la speranza.
"Tu non sei un Dio che gode del male".
E' un'affermazione per nulla scontata. In altre parole: la vendetta, il male fatto agli altri, non potranno mai essere fatti in nome di Dio, mai avvalorati da un "interesse divino".
Nel suo nome nessun male potrà essere giustificato.
La legge della rabbia e del rancore, della difesa di ciò che è nostro usata come un'arma verso i fratelli, non vedrà mai Dio come garante.
"Non è tuo ospite il malvagio".
L'ospite per i popoli antichi era sacro; nessuno poteva alzare un'arma contro di lui, nè approfittarsene.
Nella dimora del Signore è ospite d'onore l'oppresso, il povero, il perseguitato.
Il Signore non è dalla parte di chi opprime e sfrutta gli altri. È importante fare memoria di chi sia il nostro Dio iniziando una giornata o una nuova opera.
"Non è tuo ospite il malvagio".
L'ospite per i popoli antichi era sacro; nessuno poteva alzare un'arma contro di lui, nè approfittarsene.
Nella dimora del Signore è ospite d'onore l'oppresso, il povero, il perseguitato.
Il Signore non è dalla parte di chi opprime e sfrutta gli altri. È importante fare memoria di chi sia il nostro Dio iniziando una giornata o una nuova opera.
Il malvagio non si trova appoggiato, non vede il volto di grazia nei fratelli. Una via di arroganza va' in frantumi. E dal fallimento ricomincia un percorso di conversione e verità.
"Gli stolti non resistono al tuo sguardo.
Tu hai in odio tutti i malfattori".
Tante volte la nostra violenza si traveste di giustizia, la prevaricazione si ammanta di necessaria correzione degli errori di altri.
Lo sguardo del Signore smaschera il nostro cuore, porta alla luce le nostre intenzioni camuffate.
Coloro che fanno il male non possono vantarsi della complicità di Dio, nè riescono a stare al suo cospetto con la serenità di un bambino.
"Tu distruggi chi dice menzogne.
Sanguinari e ingannatori, il Signore li detesta".
Parole forti, inequivocabili, che distruggono il volto da mostro di un dio che voglia approvare il male fatto al prossimo, magari con nobili motivazioni religiose.
Ciò che è edificato sulla menzogna, sull'inganno, sulla violenza, non ha tempi lunghi, non trova stabilità per sempre.
Il Signore distrugge, prima di tutto in noi stessi, i nemici che ci allontanano dalla comunione.
Vanificata la menzogna che lo mette in cattiva luce ai nostri occhi, (cfr. Gn 3), rifulge per noi il volto del Padre.
Il Signore distrugge, prima di tutto in noi stessi, i nemici che ci allontanano dalla comunione.
Vanificata la menzogna che lo mette in cattiva luce ai nostri occhi, (cfr. Gn 3), rifulge per noi il volto del Padre.
Egli non solo è lontano da ogni desiderio di vendetta e di rivalsa su di noi, ma argina con le braccia del Figlio il male. E' il baluardo che ci protegge, la dimora sicura che accoglie tutti e prepara un cammino fecondo e libero dal peccato per ogni figlio e figlia.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Am 3,1-8;4,11-12
Commento del 30/06/2020
Salmo 5
Commento del 15/06/2020
Vangelo di Mt 8,23-27
Commento del 28/06/2022
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Am 3,1-8;4,11-12
Commento del 30/06/2020
Salmo 5
Commento del 15/06/2020
Vangelo di Mt 8,23-27
Commento del 28/06/2022
"Tu non sei un Dio
RispondiEliminache gode del male".
Nessun male
in tuo nome.
Mai.
Nessuna giustificazione.
Tu Signore non sei
complice del male.
Tu sei il bene.
Tutto il bene.
Il sommo bene.
"Tu non sei un Dio
che gode del male".
il Signore li detesta
RispondiEliminaAscolta la voce del mio grido,
o mio re e mio Dio.
Si ascolta tutti
Si
Non lasci solo nessuno,in qualsiasi situazione di pericolo,sei con lui
Detesti?
Non condividi affatto chi fa il male,gli vai incontro sperando in un ravvedimento,come hai fatto con Levi....ed altri
Signore accetti tutti,anche chi detesti!
Un papà così non s'è mai,mai visto o sentito parlare.
Unico
Grazie mio restauratore.
Congratulazioni. Questo è il tuo 2000esimo post. Il Signore benedica questo tuo servizio alla Parola di Dio 🙏❤️
RispondiEliminaGrazie Giorgio e Giulio per la vostra vicinanza quotidiana.
RispondiEliminaE grazie a tutti, in Italia e nel mondo, che ogni giorno leggete il blog.
Il Signore non faccia mancare mai la grazia della Parola!❤️