Prima lettura del 27 gennaio 2021
Un solo sacrificio per i peccati
Eb 10,11-18
"Fratelli, ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a celebrare il culto e a offrire molte volte gli stessi sacrifici, che non possono mai eliminare i peccati. Cristo, invece, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati, si è assiso per sempre alla destra di Dio, aspettando ormai che i suoi nemici vengano posti a sgabello dei suoi piedi. Infatti, con un’unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.
A noi lo testimonia anche lo Spirito Santo. Infatti, dopo aver detto:
«Questa è l’alleanza che io stipulerò con loro
dopo quei giorni, dice il Signore:
io porrò le mie leggi nei loro cuori
e le imprimerò nella loro mente»,
dice: «e non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro iniquità».
Ora, dove c’è il perdono di queste cose, non c’è più offerta per il peccato".
Continua la Lettera agli Ebrei, come in una scuola rabbinica che approfondisce sempre più le verità fondamentali, per mostrarci le diversità tra il sacerdozio antico, quello di Aronne e dei suoi discendenti, e il sacerdozio nuovo di Cristo, che ha offerto un sacrificio unico e definitivo.
"Ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a celebrare il culto e a offrire molte volte gli stessi sacrifici, che non possono mai eliminare i peccati".
I riti antichi era solo simbolici, non realizzavano ciò che rappresentavano. Proprio la ripetizione continua dice che non avevano il potere di eliminare i peccati. Questa consapevolezza di incompiutezza fa crescere l'attesa e il bisogno di un Salvatore; si fa forte nei profeti che richiamavano l'attenzione non sui sacrifici, ma su un cuore nuovo, abitato dalla misericordia.
Così ad esempio si apre il libro del profeta Isaia; egli mette in discussione i riti assolutizzati che facevano dimenticare di essere il popolo salvato dal Signore, coloro che avrebbero mostrato di appartenergli facendo le sue opere:
"Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, cercate la giustizia, soccorrete l'oppresso, rendete giustizia all'orfano, difendete la causa della vedova" (Is 1,16-17).
"Cristo, invece, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati, si è assiso per sempre alla destra di Dio, aspettando ormai che i suoi nemici vengano posti a sgabello dei suoi piedi".
Il sacrificio, "fatto una volta per tutte, offrendo se stesso" (Eb 7,27), è efficace, non ha bisogno di essere ripetuto.
Il Padre ha elevato alla sua destra il Messia; manca solo che si compia il tempo della sconfitta di tutti i "nemici" del Cristo, che sono poi i nemici dell'umanità: malattia, peccato, morte... Per questo il sacrificio della croce apre al nuovo tempo di grazia; il suo sangue è versato per tutti i peccati del mondo ed è sparso per noi! (cfr. Lc 22,20)
"Infatti, con un’unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati".
La santità di Dio è finalmente condivisa con l'umanità. La nostra imperfezione ha trovato finalmente la guarigione. Veniamo santificati, cioè fatti santi, dall'opera di Dio e non dalle nostre forze.
"E non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro iniquità".
Se non sono parole d'amore queste!
L'amore di Dio "non si adira, non tiene conto del male ricevuto" (1Cor 13, 5).
Nella nostra esperienza solo un padre o una madre possono amare così, senza il pregiudizio del peccato, guardando un figlio per quello che è, un bene ai loro occhi!
"Ora, dove c’è il perdono di queste cose, non c’è più offerta per il peccato".
Se non sono parole d'amore queste!
L'amore di Dio "non si adira, non tiene conto del male ricevuto" (1Cor 13, 5).
Nella nostra esperienza solo un padre o una madre possono amare così, senza il pregiudizio del peccato, guardando un figlio per quello che è, un bene ai loro occhi!
"Ora, dove c’è il perdono di queste cose, non c’è più offerta per il peccato".
Con il dono definitivo del Figlio non c'è più bisogno di versare sangue di animali o di ricorrere a propri sacrifici.
Qui io ci vedo il ribaltamento di ogni religiosità umana. Il cristianesimo non è una religione in senso tradizionale. Su Wikipedia si legge che religione "(religio) corrisponde alla cura nei confronti dell'esecuzione del rito a favore degli dèi, rito che, per tradizione, va ripetuto finché non risulti correttamente eseguito".
Il fatto cristiano è Dio che si fa prossimo, assume la nostra carne, va incontro all'uomo per salvarlo. La salvezza è tutta nelle mani del Padre che non pretende azioni riparatrici, non si aspetta merito o "purezza" dai suoi figli.
Qui io ci vedo il ribaltamento di ogni religiosità umana. Il cristianesimo non è una religione in senso tradizionale. Su Wikipedia si legge che religione "(religio) corrisponde alla cura nei confronti dell'esecuzione del rito a favore degli dèi, rito che, per tradizione, va ripetuto finché non risulti correttamente eseguito".
Il fatto cristiano è Dio che si fa prossimo, assume la nostra carne, va incontro all'uomo per salvarlo. La salvezza è tutta nelle mani del Padre che non pretende azioni riparatrici, non si aspetta merito o "purezza" dai suoi figli.
Finiti i sacrifici rimane la Grazia, immeritata, spropositata, alla quale si è chiamati a convertirsi.
Il Signore salva per un solo motivo: perché questo desidera l'Amore!
"Porrò le mie leggi nei loro cuori
RispondiEliminae le imprimerò nella loro mente". Cuore e mente luoghi del Regno. Cuore capace di contenere la Parola-seme che esce dalla bocca di Dio. Mente in cui è impressa la Parola-luce che Dio dice sempre. Cuore e mente non più divisi ma alleati nell'ascolto della voce dell'Unico. Con tutto il cuore, con tutta la mente, attratto dall'Amore. Lo stesso cuore per amare il Signore e i fratelli. La mente aperta alla presenza del Signore e dei fratelli. È dono dell'Alleanza Nuova in Gesù. È dono dello Spirito effuso sulla Croce. È dono del Padre sorgente di ogni bene. Nel cuore e nella mente adoro il Dio vivente.
Cristo, invece, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati.
RispondiEliminaSi LUI ha fatto di più di Melchisedek ,di tutto l'immaginario collettivo,in questo campo di DONO GRATUITO.
Lui,Gesù s'è stracciato,manomesso,alterato non per secondi fini;ma per donarmi la VITA,quella vera
di cui godo adesso se continua a vivere nell'AMORE vicedenvole...........
Grazie mio SIGNORE!
errta corrige;continuo
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