Salmo del 29 gennaio 2021

Cerca la gioia
Sal 37 (36), 1 - 11

"1 Di Davide.

Non irritarti a causa dei malvagi,
non invidiare i malfattori.

2 Come l'erba presto appassiranno;
come il verde del prato avvizziranno.

3 Confida nel Signore e fa' il bene:
abiterai la terra e vi pascolerai con sicurezza.

4 Cerca la gioia nel Signore:
esaudirà i desideri del tuo cuore.

5 Affida al Signore la tua via,
confida in lui ed egli agirà:

6 farà brillare come luce la tua giustizia,
il tuo diritto come il mezzogiorno.

7 Sta' in silenzio davanti al Signore e spera in lui;
non irritarti per chi ha successo,
per l'uomo che trama insidie.

8 Desisti dall'ira e deponi lo sdegno,
non irritarti: non ne verrebbe che male;

9 perché i malvagi saranno eliminati,
ma chi spera nel Signore avrà in eredità la terra.

10 Ancora un poco e il malvagio scompare:
cerchi il suo posto, ma lui non c'è più.

11 I poveri invece avranno in eredità la terra
e godranno di una grande pace".


Oggi meditiamo i primi versetti del Salmo 37 che nella povertà non vede una condanna, ma una via per arrivare al Signore.
Come molti salmi detti sapienziali, colui che prega trova una visione nuova del mondo. La Sapienza si fa preghiera, gusto di una vita che non "arraffa" per realizzarsi, ma scopre nel poco, nel subire, nell'affidarsi, la vera forza della vita..

"Non irritarti a causa dei malvagi,
non invidiare i malfattori".
È vero: mi capita di invidiare quelli che si fanno i fatti loro e non pensano a nessuno. Ai miei occhi arrabbiati tutto gli va bene, sembra che più male facciano e più la vita li baci con i suoi favori.
Ma la preghiera mi aiuta a ridimensionare l'astio, il rancore, l'invidia che pesano come un macigno sul mio cuore.
La mia non è certo una visione sapiente ma frutto di scoraggiamento.

Il versetto successivo guarda al dopo e mostra come sia perdente vivere nella malvagità:
"Come l'erba presto appassiranno;
come il verde del prato avvizziranno".

È solo una vittoria passeggera è un successo effimero.
La via degli empi si perde, proclama l'inizio del Salterio, vedendo gli empi non come granai pieni di ogni ben di Dio ma come "pula che il vento disperde" (Sal 1, 4).

"Confida nel Signore e fa' il bene:
abiterai la terra e vi pascolerai con sicurezza".
A volte sembra inutile il bene che facciamo, ma è un seme piantato che non si vede ma porterà frutto nel tempo giusto.
Possesso della terra promessa e pascoli sicuri sono due preziose promesse per il credente che si appoggia alla fedeltà del Signore.

"Cerca la gioia nel Signore:
esaudirà i desideri del tuo cuore".

Un altro prezioso consiglio: il Signore significa smaschera le illusioni e le false promesse del mondo che millanta gioie a buon mercato, senza fondamento.
Cercare la gioia vera è trovarla in chi non ci ruba la vita con promesse "elettorali", ma in chi conosce i desideri profondi del cuore e li colma con la sua presenza.
Gesù è colui che porta la gioia ai discepoli, rivelando che la sua gioia è nel Padre e che è venuto per donarla in pienezza (cfr. Gv 15, 11).

"Affida al Signore la tua via,
confida in lui ed egli agirà:
farà brillare come luce la tua giustizia,
il tuo diritto come il mezzogiorno".

La via della sapienza e della fede non è un "farsi" da soli, ma l'affidarsi!
Non è del tutto chiara la via, ma più cresce la fiducia, più la luce cresce e mostra colui che agisce e si prende cura della nostra vita.

"Sta' in silenzio davanti al Signore e spera in lui;
non irritarti per chi ha successo,
per l'uomo che trama insidie".

Che fare quando si è confusi per come vanno le cose, quando le speranze vengono frustrate?
Il sapiente consiglia di rimanere silenziosi in preghiera alla presenza del Signore e tenere viva la fiducia in lui.
Se si vigila sulla rabbia, non permettendo che occupi tutto lo spazio interiore, si apre un piccolo varco di fiducia in cui la luce potrà rischiarare tutte le tenebre dense che prima ci soffocavano.

"Desisti dall'ira e deponi lo sdegno,
non irritarti: non ne verrebbe che male;
perché i malvagi saranno eliminati,
ma chi spera nel Signore avrà in eredità la terra".
La sapienza vede oltre le apparenze: i malvagi non arriveranno da nessuna parte, mentre chi spera nel Signore raggiungerà la "terra promessa", abiterà in essa e pascolerà senza paura di animali che ghermiscono nel riposo.

"Ancora un poco e il malvagio scompare:
cerchi il suo posto, ma lui non c'è più".
A questa frase quanti volti ci vengono in mente, i potenti che sembravano eterni, senza limiti e la storia mostra quanto inconsistenti erano i loro "posti" di comando!
A guardar bene il loro posto è stato rimpiazzato e di tanta vana gloria, quasi nessuno se ne ricorda!
"Ancora un poco": l'attesa è breve per un credente che conosce l'unica roccia che rimane in eterno, quella a cui si aggrappa.

"I poveri invece avranno in eredità la terra
e godranno di una grande pace".
Questa è la sorte dei poveri, degli umili di cui si prende cura il Signore!
Eredi di Dio e delle sue promesse, vivranno e godranno della pace che hanno intravisto al di là delle lusinghe del potere umano..

Il Salmo spezza quel circolo vizioso che attira sempre più in basso il nostro animo fino a convincerci che il bene è perdente e la malvagità ripaga!
La gioia vera ha la sorgente nascosta in Dio: non è sprecato amare il prossimo, dedicarsi al suo benessere, dimenticando il proprio tornaconto!
La Scrittura ci rivela che quello è il tesoro vero che non marcisce e che il Signore ci renderà in bonifici di gioia e di pace!

Commenti

  1. "Cerca la gioia nel Signore:
    esaudirà i desideri del tuo cuore". Il mio cuore è in buone mani. Il Signore se ne prende cura. La gioia, quella vera, è in lui che l'ho trovata. Il mio corpo può essere ferito, la mia anima provata, ma nel profondo una gioia semplice e tenace illumina ogni cosa. Il mio cuore non si stanca di desiderare e il Signore è risposta vera ad ognuno dei miei desideri. Lui mi è Padre, Madre, amico, compagno di viaggio, punto di partenza e meta che mi attende. I desideri di intimità, di pienezza, di nuovità, di luce, di pace, di riconciliazione, di vicinanza agli altri,
    hanno trovato nel Signore sazietà. In questo giorno, ancora, tutto mi viene donato. Alleluia!

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  2. "Ancora un poco e il malvagio scompare:
    cerchi il suo posto, ma lui non c'è più".
    Signore sono miei fratelli!
    TU sei loro Padre!
    In loro devo vedere TE!
    Non ci riesco!
    Scompaiono...............
    Così sia

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  3. Signore tu che conosci i desideri di ogni cuore non lasciarci in balia delle onde ostili, agitate. Prendici la mano e tienici al sicuro specie nel buio dei nostri giorni. Tu che sei il Dio vero e regni nella mia vita ascoltami.

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