Seconda lettura di domenica 7 maggio 2023
Sacrifici spirituali graditi a Dio
1Pt 2, 4-9
"Carissimi, avvicinandovi al Signore, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio, quali pietre vive siete costruiti anche voi come edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo. Si legge infatti nella Scrittura: «Ecco, io pongo in Sion una pietra d'angolo, scelta, preziosa, e chi crede in essa non resterà deluso».
Onore dunque a voi che credete; ma per quelli che non credono la pietra che i costruttori hanno scartato è diventata pietra d'angolo e sasso d'inciampo, pietra di scandalo.
Essi v'inciampano perché non obbediscono alla Parola. A questo erano destinati. Voi invece siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di lui, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa".
La prima lettera di Pietro è ricca di parole edificanti perché riconosce nella vita del discepolo una grazia sovrabbondante come conseguenza del battesimo ricevuto. La vita Pasquale è fecondata dall'esperienza della nuova nascita in Cristo Gesù. E' proprio un'altra via, quella del Messia.
Dalla morte alla vita è un crescendo in una continua vittoria contro tutto ciò che vorrebbe riportarci verso la morte. E in questo itinerario spirituale il Signore ci dona anche una nuova identità comunitaria, la possibilità di camminare insieme sulle vie della relazione pacificata.
"Carissimi, avvicinandovi al Signore, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio".
Pietro (chiamato Kēphâs, Cefa che significa roccia in aramaico- cfr. Gv 1, 42) lo sa bene che la Gesù è pietra vivente su cui si edifica non solo la Chiesa, ma tutta la storia, tutta l'umanità e tutto il creato.
È lui che a Pasqua abbiamo cantato come pietra scartata dagli uomini ma che il Signore ha posto a fondamento della nuova umanità (cfr. Sal 118, 22). La fede in lui e il battesimo ricevuto nel suo nome ci hanno fatto aderire a questa pietra vivente.
"Quali pietre vive siete costruiti anche voi come edificio spirituale".
Lui è la roccia su cui fondare le sicurezze della nostra vita, su cui orientare il nostro sguardo. Anche noi, per lui e da lui, siamo stati resi pietre viventi per la costruzione di un edificio spirituale.
È questa la Chiesa! Quella di mattoni e di burocrazia è destinata a passare come tutte le cose di questo mondo. Ma il Signore edifica un edificio in mezzo a noi, prende dimora in ogni cuore. Il suo Spirito stesso diventa casa per l'umanità liberata e salvata dall'amore di Dio che si è manifestato nella Pasqua del suo figlio.
E' incredibile che Pietro ci annunci di essere anche noi Cefa, pietre animate dallo Spirito! Sicuramente la sua esperienza di uomo che spesso si è sfracellato contro quelle che credeva certezze, ha fatto abbandonare ciò che si sgretola per lasciare solo il Cristo come verità stabile e fedele.
"Per un sacerdozio santo e per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo".
Quello dei cristiani è un sacerdozio differente, non fatto di riti e leggi ma della vita vissuta nello Spirito, nel nome del risorto.
Sulla stessa scia di Pietro, l'apostolo Paolo scrive:
"Offrite i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale" (Rm 12, 1).
La nostra vita con la sua fragilità connaturale, con le incomprensioni, gli intralci, i drammi che porta, è così voluta dal Signore da essere costituita pietra viva, nuovo tempio in cui si innalza l'offerta, la lode e la gratitudine per l'amore che ci riempie e trabocca riempiendo ciò che ci circonda!
Il nostro culto, il nostro sacrificio spirituale, il nostro essere sacerdoti, è lodare e riconoscerci graziati da quell'immersione battesimale nella morte di Cristo che ci ha fatti cristi, unti e scelti con lui, graditi e desiderati dal Padre come il Figlio.
Questa è Buona Notizia!
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di At 6, 1-7
Commento del 22/04/2023
Salmo 33 (32), 1-9
Commento del 10/05/2020
Vangelo di Gv 14, 1-6
Commento del 30/04/2021
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Prima lettura di At 6, 1-7
Commento del 22/04/2023
Salmo 33 (32), 1-9
Commento del 10/05/2020
Vangelo di Gv 14, 1-6
Commento del 30/04/2021
Fare ,donare
RispondiEliminaEssere
Questa è testimonianza vera
Essere di Cristo è donarsi
Fare ,donare ,essere
RispondiEliminaQuesta è testimonianza vera
Essere cristiani, è donarsi...
"Carissimi, avvicinandovi al Signore, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio".
RispondiEliminaQuesta parola non ha scadenza.
È ogni giorno così.
Il rifiutato dagli uomini: perché?
Silenzio nel cuore.
Silenzio sulle labbra.
Silenzio nella mente.
Ogni giorno davanti alla croce
è mistero.
"Carissimi, avvicinandovi al Signore, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio".
Scelto e prezioso dal Signore.
È la via della fede.
Gioia nel cuore.
Lode sulle labbra.
Luce nella mente.
"Carissimi, avvicinandovi al Signore, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio".