Prima lettura del 18 dicembre 2020
"Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore –
nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto,
che regnerà da vero re e sarà saggio
ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
Nei suoi giorni Giuda sarà salvato
e Israele vivrà tranquillo,
e lo chiameranno con questo nome:
Signore-nostra-giustizia.
Pertanto, ecco, verranno giorni – oracolo del Signore – nei quali non si dirà più: «Per la vita del Signore che ha fatto uscire gli Israeliti dalla terra d’Egitto!», ma piuttosto: «Per la vita del Signore che ha fatto uscire e ha ricondotto la discendenza della casa d’Israele dalla terra del settentrione e da tutte le regioni dove li aveva dispersi!»; costoro dimoreranno nella propria terra".
"Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore –
nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto".
Davide re e Messia di Israele è il germoglio spuntato improvvisamente dal tronco che sembrava inaridito di Israele. La promessa di Abramo non è andata perduta e il re-messia Davide è la speranza certa che dalla sua discendenza Dio stesso si farà figlio di tutti.
È Gesù Cristo il germoglio che spunta dal trono della dinastia davidica, il re per eccellenza.
A questo si riferiva anche la visione di Isaia:
"Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,
un virgulto germoglierà dalle sue radici" (Is 11, 1)
"Che regnerà da vero re e sarà saggio
ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra".
È finalmente il re adatto che porterà giustizia e diritto, di cui l'umanità è affamata. Un re saggio che saprà prendersi cura del suo popolo, colui che guiderà alla rettitudine del Padre che giudica con la sua misericordia.
"Nei suoi giorni Giuda sarà salvato
e Israele vivrà tranquillo,
e lo chiameranno con questo nome:
Signore-nostra-giustizia".
Giuda è il leone di Dio, la tribù più importante, benedetta dal padre Giacobbe, come abbiamo visto ieri nel cap 49 di Genesi.
Giuda e la capitale Gerusalemme sarà sempre un territorio di contese, troppo importante per i traffici commerciali, terra desiderata e saccheggiata che ha visto continuamente il suo diritto leso da nemici potenti.
Eppure Geremia vede e annuncia agli scettici che il suo nome brillerà tra i popoli perché in Gerusalemme si rivelerà in pienezza la salvezza e lo shalom di Dio.
"Pertanto, ecco, verranno giorni – oracolo del Signore – nei quali non si dirà più: «Per la vita del Signore che ha fatto uscire gli Israeliti dalla terra d’Egitto!»"
Il ricordo del più grande dei prodigi compiuto dal Signore, cioè la liberazione dalla schiavitù egiziana, è diventato fondamento di un giuramento.
Su quell'evento decisivo si era giocata la predilezione di Israele davanti a tutte le genti e la credibilità di Dio che si era mostrato come il Signore dei Signori davanti agli aguzzini d'Egitto.
"Ma piuttosto: «Per la vita del Signore che ha fatto uscire e ha ricondotto la discendenza della casa d’Israele dalla terra del settentrione e da tutte le regioni dove li aveva dispersi!»"
Un prodigio nuovo sostituirà nei giuramenti il ricordo dell'esodo: il ritorno nella terra promessa dei deportati a Babilonia e degli altri esuli dispersi tra i popoli pagani.
"Susciterò a Davide un germoglio giusto". Ecco il linguaggio di ciò che rifiorisce. Una parola profetica mi mostra cosa guardare: un tenero germoglio. La vita che riprende fragile e vigorosa. Intorno l'inverno, al centro la primavera. Un germoglio vince su ogni rinsecchimento, su ogni vecchiaia, su ogni sterilità. Con Geremia sono felice di vedere. Oggi. In Dio ogni cosa rinasce, in ognuno torna la vita. L'ha vita vince. Un germoglio, un vagito, un piccolo passo, e via incontro a Colui che Viene. Benedetto giorno che riparte. Benedetto mio cuore che ricomincia ad amare. Benedetta vita che ancora fiorisce. Benedetto il Signore che ancora oggi mi è Padre e Madre.
RispondiElimina"Costoro dimoreranno nella propria terra".
RispondiEliminaGrazie Signore
Donami fiducia in questa TUA presenza sempre
della presa in carico
Sono pesante,un macigno da dissolvere
aiutami a credere che con TE farò quello che è più giusto!
Amen
"..Costoro dimoreranno nella propria terra.."
RispondiEliminaBenedetto sei Tu Signore per tutte le cose belle che ci annunci con la Tua Parola