Salmo di domenica 15 agosto 2021 - Assunzione di Maria
Il re è invaghito
Sal 45 (44),8-12
"8 Ami la giustizia e la malvagità detesti:
Dio, il tuo Dio, ti ha consacrato
con olio di letizia, a preferenza dei tuoi compagni.
9 Di mirra, àloe e cassia
profumano tutte le tue vesti;
da palazzi d'avorio ti rallegri
il suono di strumenti a corda.
10 Figlie di re fra le tue predilette;
alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir.
11 Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio:
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
12 il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio".
Nessun simbolo esprime meglio l'unione come il fidanzamento e le nozze. La Bibbia non si stanca di esaltare l'amore nuziale tra il Dio vivente e il suo popolo, che poi si allarga ad una visione universale e cosmica. È un linguaggio che evoca vicinanza, confidenza, intimità, legame fedele.
Il salmo 45 canta le nozze del Re-Messia e ne mostra tutta la festosa luminosità.
"Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio:
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio".
Esortazione profetica fatta alla sposa per antonomasia, Gerusalemme, che simboleggia tutto Israele ed è profeticamente la città dimora dell'umanità intera.
Guardare e ascoltare è l'atteggiamento di ogni credente che affida la sua forza ad altro fuori di sé, che sintonizza le sue antenne per captare ricchezza e fecondità dall'alterità, che è specchio rivelativo di se stessi.
L'invito ad alzarsi e guardare l'orizzonte per scorgere prima di ogni altro lo Sposo che arriva, viene fatto alla sposa che si prepara a lasciare la casa di suo padre per creare una realtà nuova, inedita.
"Dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre".
Come ha fatto Abramo, così chiunque che si incammina fiducioso della Parola ascoltata, guarda avanti, dimentica la vecchia appartenenza ad un mondo che alla fine passerà ed entra con gioia nel nuovo che il Signore ha imbandito.
Nell'incarnazione il Signore sceglie di unirsi all'umanità sua sposa, di essere con lei una sola carne, di sacralizzare il mondo e farlo suo.
"Il re è invaghito della tua bellezza".
È il centro luminoso di questo versetto: il Signore si è invaghito dell'umanità, stravede per ogni uomo e donna, è pazzo di me! Il Dio Amore è descritto in tutta la spinta a cercare l'amata umanità e a non lasciarla mai più. Chi ha perso la testa per qualcuno non si ferma davanti a niente. E Dio ha perso la testa per i suoi figli!
"È lui il tuo signore: rendigli omaggio".
Riconoscere la signoria di Dio è la risposta a tanto amore, è rendergli grazie per tanta benevolenza. Dio è Signore della mia vita, tutto è nelle sue mani, su ogni cosa si stende la sua misericordia. Tutta l'umanità, da ripiegata su se stessa, si trasforma in anelito verso di lui, in lode vivente e riconoscente perché è amata senza misura e portata alla pienezza divina.
L'umanità ha un destino nuziale e la sua storia è una corsa verso il giorno delle nozze. Il Re si è invaghito di colei che ama teneramente!
Pur in mezzo alle fatiche e ai fallimenti che non mancano, pur col peso incombente di pandemie, catastrofi, sconvolgimenti climatici, ognuno di noi senta la sua vita immersa in questo clima di attesa e di preparazione alla festa.
Maranatha, "Vieni Signore Gesù"! (Ap 22,20)
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Ap 11,19;12,1-6.10
Commento del 15/08/2019
Prima parte del Salmo 45(44),1-7
Commento del 09/08/2021
Vangelo di Lc 1,39-45
Commento del 31/12/2019
e Vangelo di Lc 1,46-56
Commento del 15/08/2020
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Ap 11,19;12,1-6.10
Commento del 15/08/2019
Prima parte del Salmo 45(44),1-7
Commento del 09/08/2021
Vangelo di Lc 1,39-45
Commento del 31/12/2019
e Vangelo di Lc 1,46-56
Commento del 15/08/2020
"Il re è invaghito della tua bellezza.
RispondiEliminaÈ lui il tuo signore: rendigli omaggio".
Un re, una regina e le loro nozze.
Così Dio e l'umanità.
Un re invaghito follemente della sua sposa.
Una sposa dedicata al suo sposo.
Una favola?
Un mistero, quello dell'amore folle di Dio per l'umanità.
"Il re è invaghito della tua bellezza".
Una bellezza che il Re vede in tutta la sua luce e che la sposa non sempre percepisce.
Azzardo: l'umanità è bella, il Signore se ne è innamorato perdutamente.
Gli occhi di chi ama sono capaci di vedere bellezza.
Dio è amore e vede in modo amorevole.
Dio è innamorato e vede tutta la bellezza che c'è in me.
Vieni
RispondiEliminaNel mio cuore a portare più gioia, più letizia
Maranatha