Salmo del 4 ottobre 2021

La mia eredità è stupenda
Salmo 16 (15), 5-8

"5 Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.

6 Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi:
la mia eredità è stupenda.

7 Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.

8 Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare".


Il rapporto "io e Dio" è la radice e la molla di ogni ricerca religiosa. Il nostro desiderio di Dio si incrocia con la speranza che lui si interessi di noi, sia benevolo verso la nostra vita e ci conduca al bene.
I testi religiosi di ogni tradizione si possono leggere e meditate in questa direzione. Anche nella filigrana dei Salmi è intrecciato il bisogno di Dio e la speranza che stia sempre accanto.
Il salmo 16 ha una visione profondamente mistica: Dio è il mio futuro, è il compimento della mia vita oggi, è l'approdo felice del mio cammino.

"Il Signore è mia parte di eredità e mio calice".
Parlano i diseredati e i poveri che non hanno speranza di diventare ereditieri di nessuno, o chi ricerca la sua ricchezza al di là di ori e onori.
Il Signore non dà lasciti in banca, è lui l'eredità, la parte migliore che nessuno può togliere (cfr. Lc 10, 42), è il tesoro prezioso che una volta trovato non si vuole più perdere (cfr. Mt 13, 44).
Eredità e calice sono due simboli che dicono figliolanza e banchetto festoso e rimandano alla liturgia della Pasqua ebraica in cui il rito viene scandito dai calici alzati e bevuti come memoriale che rinsalda la comunione e l'identità di eredi e figli.
Un altro salmo sottolinea che i calici alzati sono segno di preghiera e lode:
"Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore" (Sal 116, 3).

"Nelle tue mani è la mia vita".
Se l'eredità è il futuro, il presente è alimentato da questa certezza: siamo nelle sue mani. Colui che ci farà eredi suoi, custodisce, nutre e sostiene già fin d'ora la nostra vita.
E' un'affermazione che mette sicurezza al solo pronunciarla! Abbiamo sempre paura che la nostra vita sia in balia del primo che vuole farne preda, del male che ci travolge e afferra.
Il credente sa che, anche attraversando un periodo cupo, di sofferenza e di sbandamento profondo, tutta la vita è in mani sicure che non permettono a nessuno di farla perdere.
"Il Signore sta alla mia destra, non potrò vacillare".

"Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi".
Se la buona sorte sembrerebbe un azzardo, un caso che non si può prevedere, per il salmista non è così. Il Signore ha previsto e preparato una sorte benedetta; l'eredità che gli è toccata, è la porzione giusta per lui, non cerca altro, è quella di cui aveva bisogno.
Le parole "luoghi deliziosi" dicono bene che quest'eredità non tiene in nessun conto gli averi, ma si sofferma, gusta e vive in una realtà pacificata, in una condizione di grazia e refrigerio, quella, bisogna dire, che ci manca spesso e di cui abbiamo arsura.

"La mia eredità è stupenda".
In cosa consiste in fondo questa eredità? Lo dice all'inizio lo stesso Salmo:
"Il mio Signore sei tu,
solo in te è il mio bene" (v. 2).

Siamo eredi di Dio perché figli, coeredi di Cristo perché fratelli (cfr. Rm 8, 17). La nostra terra promessa è l'Amore che lega il Padre e il Figlio e adesso ci è donato in pienezza. Questa è la delizia dove dimora il nostro cuore; come la ragazza del Cantico possiamo esultare e dire"
"Dolcezza è il suo palato;
egli è tutto delizie!
Questo è l'amato mio, questo l'amico mio,
o figlie di Gerusalemme" (Ct 5, 16).



Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Gal 6, 14-18
Commento del 04/10/20219

Salmo 16 (15)
Commento del 06/06/2019

Vangelo di Mt 11, 25-27
Commento del 17/07/2019

e Vangelo di Mt 11, 25-30
Commento del 29/04/2020

Commenti

  1. "Nelle tue mani è la mia vita".
    Fiducia profonda.
    Leggerezza.
    Libertà.
    "Nelle tue mani è la mia vita".
    Benedette le tue mani Signore
    che mi hanno fatto e plasmato.
    Benedette le tue mani Signore
    che mi risollevano dalle cadute.
    Benedette le tue mani Signore
    che mi indicano la via.
    "Nelle tue mani è la mia vita".
    Custodiscimi.
    Accompagnami.
    Accoglimi.

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  2. E' alla mia destra,non potrò vacillare!
    Grazie Signore,da solo cosa faccio?
    Tienimi a bada,aiutami sempre.
    Amen

    RispondiElimina

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