Prima lettura di domenica 5 settembre 2021

Egli viene a salvarvi
Is 35, 4-7

"Dite agli smarriti di cuore:
«Coraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio,
giunge la vendetta,
la ricompensa divina.
Egli viene a salvarvi».
Allora si apriranno gli occhi dei ciechi
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
Allora lo zoppo salterà come un cervo,
griderà di gioia la lingua del muto,
perché scaturiranno acque nel deserto,
scorreranno torrenti nella steppa.
La terra bruciata diventerà una palude,
il suolo riarso sorgenti d’acqua".


La Parola ha tanti doni da portare nella nostra vita, perché il Signore sa che siamo bisognosi. Specialmente nelle tribolazioni ci è accanto col dono indispensabile della consolazione.
Cura, conforto e incoraggiamento sono i cardiotonici che ci tolgono dalla disperazione e ridanno luce agli occhi spaventati che brancolano nelle tenebre.
Spesso si accusa la religione di essere consolatoria, ma chi non ha bisogno di conforto e incoraggiamento nelle battaglie della vita?
Isaia è il profeta della consolazione e le sue pagine, ancora dopo tanti secoli, sono di sostegno al nostro faticoso cammino di credenti.

"Dite agli smarriti di cuore:
«Coraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio,
giunge la vendetta,
la ricompensa divina.
Egli viene a salvarvi»".

Chi non conosce lo smarrimento profondo quando il cuore non sa più discernere e scegliere, quando tutto appare confuso e annebbiato? Il Signore provvede mandando il suo profeta, per spingere fuori dalla notte, dalla situazione di blackout in cui ci troviamo, per farci guardare in un'altra direzione e per convertirci alla sua meta. Noi, "smarriti di cuore" abbiamo bisogno di chi ci riporta in un porto sicuro.

"Coraggio, non temete!"
Non è il banale "andrà tutto bene" dei film di cui si conosce già il finale; quello del Padre è un appello a ritrovare la speranza, a non lasciarsi prendere dalla paura perché nella nostra giornata è presente lui con il suo amore che salva. Tante cose ci rendono timorosi e titubanti, ma nel Signore si ritrova coraggio e forza, si può camminare su aspidi e vipere (cfr. Sal 91, 13), si scoprono percorsi di vita e serenità.

"Ecco il vostro Dio,
giunge la vendetta,
la ricompensa divina".

Il Signore si butta nella mischia della nostra esistenza, che è lotta con nemici esteriori e interiori, i cui nomi ben conosciamo: peccato, morte, egoismo, potere narcisistico, desiderio di dominare, insofferenza alle necessità dei fratelli e chissà quanti altri! Egli non è distante e distaccato, lotta per primo, ci rimette di persona, come abbiamo visto profeticamente in Gesù Cristo, e ci porta alla sua ricompensa, al suo bottino di guerra che è, paradossalmente pace ritrovata per tutti e fraternità con stranieri e lontani.

"Egli viene a salvarvi".
Il Signore si può manifestare in questo nostro cuore rattoppato e malato solo come Salvatore, àncora nella tempesta, pastore che porta fuori dai pericoli, madre che cura le ferite. Non siamo soli nel nostro vivere, non siamo abbandonati nel nostro cammino, non dobbiamo combattere da soli le nostre battaglie.
Non sappiamo da qui ad un anno che sarà della nostra vita. Per questo oggi, adesso, Isaia ci ripete: "Coraggio, non temete!"
Il Signore viene, il Signore salva!


Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Salmo 146 (145)
Commento del 29/09/2019

Seconda lettura di Gc 2, 1-9
Commento del 20/02/2020

Vangelo di Mc 7, 31-37
Commento del 15/02/2019

Commenti


  1. Dite agli smarriti di cuore:
    «Coraggio, non temete!»
    Una parola che libera dalla paura.
    Una parola che richiama al coraggio.
    Una parola che fa ritornare dallo smarrimento.
    Un cuore smarrito, cerca un nuovo punto di partenza.
    Un cuore scoraggiato ha bisogno di nuova speranza.
    Un cuore impaurito cerca fiducia per andare avanti.
    La Parola di Dio accolta, porta:
    novità,
    speranza,
    fiducia.

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  2. "il suolo riarso sorgenti d’acqua".
    Tutto quello che io vedo in un modo ,apparirà poi(cambierà)esattamente all'opposto!
    SI!
    LUI fa questo.
    Abbi fede!
    E' più di un cardiotonico;ho bisogno di questo farmaco
    Di speranza,di fiducia,di certezza che NON SONO SOLO!
    Grazie Signore.

    RispondiElimina

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