Vangelo del 14 settembre 2021 - Esaltazione della Croce

Ha tanto amato il mondo
Gv 3, 13-17

"In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:
«Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui»".


Tutti nella nostra esperienza di ascolto abbiamo pagine bibliche a cui siamo affezionati. Questa pagina è sicuramente una delle più gettonate: è un concentrato fantastico di Vangelo, di Buona Notizia, dell'amore di Dio per tutti coloro che si accostano al Maestro uscendo timidamente dalle tenebre.

"Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna".
Il brano esordisce con "infatti" perché Giovanni ci tiene a sottolineare il segno di tanto e tanto amore di Dio per il mondo.
Partendo dall'attenzione e la cura con cui il Padre ha creato tutte le cose si può arrivare ad un amore grande, ma solo il Figlio rivela quello che è oltre ogni immaginazione.

"Da dare il Figlio unigenito".
Alla lettera dovremmo leggere: "da consegnare il suo unico Figlio". Ecco a leggerlo bene mi sussulta il cuore!
Sono parole che si portano dentro le risonanze spaventose di Abramo che crede di dover rinunciare ad Isacco ma Dio gli ferma la mano. Portano il tormento di ogni madre e padre che temono di dover attraversare la valle oscura della morte dei figli.
Non è chiesto a noi, non è volontà del Padre un simile male!
Al contrario è lui che volontariamente ha consegnato agli uomini il suo bene, consegnato alla morte, dato prima che qualcuno glielo rapisse dalle mani.
Ha tanto amato il mondo da sacrificare il Figlio per noi? Sì risponde Giovanni e ce lo fa ascoltare riportando le parole stesse di Gesù, rivelate nella notte a Nicodemo, che combatte tra la sua giustezza e questo annuncio rivoluzionario e sconcertante.
L'amore sprecato è scandalo, ci fa vergognare, ci mostra quanto siamo lontani da Dio, eppure tanto amati!
E' dato per noi che lo volevamo carpire, dato prima di ogni tradimento umano perché non si credesse che la potenza sia nel ghermire le nostre vite; l'Onnipotente rinuncia ad ogni potere per amore!

"Perché chiunque crede in lui non vada perduto".
È il rischio grande che l'intera umanità ha corso: perdere per sempre quell'amore immeritato!
Ma per tirarci fuori, per recuperarci dall'abisso di perderci, che è il più grande timore di chi ama, si è coinvolto profondamente, ci ha rimesso lui.
Dispersi e smarriti avevamo bisogno del Buon Pastore che ci radunasse per sé, per vivere con lui nel suo Regno di vita.

"Ma abbia la vita eterna".
Leggo in quel "Ma" il sollievo di Dio che ce l'ha fatta, ci ha strappati dalla notte, ci ha donato la Vita, se stesso, il Figlio, tutto!
Gesù annuncia veramente il Padre ad orfani, a smarriti di cuore, a convinti che il peccato personale e dell'umanità intera sia troppo grande per essere sanato, troppo spaventoso per essere guardato, troppo lacerante per essere assunto e curato.
Per condannarci bastava lasciarci così come eravamo; invece il Figlio è venuto "perché il mondo sia salvato per mezzo di lui".
Questa la Buona Notizia che noi, tanti Nicodemo, certi di non farcela a meritarci la salvezza, e meravigliati di scoprirci già graziati e viventi nella Luce!


Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Nm 21, 4-9
Commento del 09/04/20219 e Commento del 14/09/2020

Salmo 78 (77), 1-7
Commento del 15/01/2021

Commenti

  1. "Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna".
    Tutta la Parola in poche parole.
    Il cuore del Vangelo in un solo sguardo.
    È la buona notizia per la mia vita.
    Ha tanto amato.
    Fino a dare.
    Perché non vada perduto.
    Abbia la vita eterna.
    Mi ripeto ogni singola parola.
    Luce e gioia afferrano il mio cuore.
    L'Amore ha raggiunto la mia vita.
    Nel Figlio il Padre si mostra,
    io figlio sento il Padre per me.
    "Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna".

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  2. "perché il mondo sia salvato per mezzo di lui".
    Anch'io sono un pò Nicodemo!
    Aiutami a capire che TU mi vuoi così tanto bene!

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  3. Dio dona a tutti La Fede affinché non si abbassi mai lo sguardo dalla Croce!

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