Salmo del 18 settembre 2023

Voglio rendergli grazie
Sal 27 (28), 7

"7 Il Signore è mia forza e mio scudo,
in lui ha confidato il mio cuore.

Mi ha dato aiuto: esulta il mio cuore,
con il mio canto voglio rendergli grazie".


Dio tace e il salmista grida verso di lui: così inizia il salmo 28, così inizia spesso la relazione col divino. La fede non viene meno nonostante il pesante silenzio di Dio.
Ci è di conforto questa fede ricca di memoria, piantata saldamente in Dio roccia, riparo e rifugio.
È la preghiera della nostra quotidianità che diventa lotta per non perdere la speranza.
È canto di attesa, di ricerca e di ascolto attento di una Parola anche sussurrata che porti luce e liberi la vita dai legacci di morti continue e sfiancanti.

"Il Signore è mia forza e mio scudo,
in lui ha confidato il mio cuore".

Energia vitale interiore e protezione dai pericoli esterni: così lo sente il credente; trova in lui la forza per andare avanti e la difesa dalle insidie della vita.
È una bella professione di fede che richiede vigilanza e attenzione. Ogni bivio la certezza di essere rinvigorito nel cammino e difeso per non inciampare, fa procedere serenamente; il Signore non ritirerà la sua benedizione.
Pur nella sofferenza il salmista ha fiducia nel suo Dio.

"Mi ha dato aiuto: esulta il mio cuore".
Un credente legge la storia sua e quella del mondo riconoscendo l'aiuto che provvidenzialmente arriva come l'unico nutrimento risolutivo di ogni fame. E questa tessitura di opere salvifiche diventa il memoriale a cui attingere nelle prove future.
Per questo il cuore può danzare, cantare di gioia, anche nel bel mezzo dei pericoli che la vita purtroppo riserva.
L'esultanza è la risposta più profonda, ben oltre la gratitudine, all'aiuto del Salvatore.

"Con il mio canto voglio rendergli grazie".
Il canto fiorisce dalla fede. Un cuore che canta è la testimonianza di una fiducia cresciuta nel tempo, che ha fatto esperienza di Dio e che ripone la speranza nella sua opera.
Si può cantare nella fatica e nel dolore? La Fede risponde di sì!
Si può danzare di gioia profonda nella lotta di ogni giorno? Si, "mia forza e mio canto è il Signore" (Sal 118, 14).
Per lui e con lui tutto è possibile.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di 1Tm 2, 1-8
Commento del 13/09/2021

Vangelo di Lc 7, 1-10
Commento del 16/09/2019

Commenti

  1. "Il Signore è mia forza e mio scudo,
    in lui ha confidato il mio cuore".
    Un cuore che confida
    è una nave in un porto.
    Confidare nel Signore
    da stabilità al cuore.
    Il Signore è forza.
    Il Signore è scudo.
    Io sono al sicuro
    nelle battaglie della vita.
    "Il Signore è mia forza e mio scudo,
    in lui ha confidato il mio cuore".

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  2. Mi ha dato aiuto!
    Si,sempre
    Grazie Signore per questo.
    Aiutami a donare TE a chi non ti conosce,con le mie opere quotidiane,
    Coi fatti
    Amen

    RispondiElimina

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