Prima lettura del 2 settembre 2023
Fare tutto il possibile
1Ts 4, 9-11
Ma vi esortiamo, fratelli, a progredire ancora di più e a fare tutto il possibile per vivere in pace, occuparvi delle vostre cose e lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato".
Paolo scrive alle comunità da lui fondate partendo da un presupposto imprescindibile: "riguardo all’amore fraterno".
Non ci può essere altro fondamento nelle relazioni interpersonali che prescinda dall'amore, altrimenti non è relazione, ma forse contratto, d'interesse, dominio, che fa cadere nell'uso e consumo.
"Fra voi però non è così" (Mc 10, 45), direbbe il Maestro, pur nella fatica di relazionarsi e di amare. Non bisogna arrendersi alle difficoltà e ai fallimenti, inevitabili quando si sta con il prossimo.
Per questo l'apostolo esorta a non mollare, a non sostituirlo con niente altro, a imparare "da Dio ad amarvi gli uni gli altri".
Scopriamo che c'è una scuola dove l'amore si impara ed è la vita di Gesù, che ha spiegato le regole dell'amore del Padre, le tabelline dei conti a perdere per gli altri, la storia di salvezza a nostro favore e la geografia della missione fino agli estremi confini della terra.
"Ma vi esortiamo, fratelli, a progredire ancora di più".
La misura dell'amore è amare senza misura, ci ricorda uno slogan felice. Nell'amore si può crescere, anzi Paolo esorta affinché il cammino sia solo verso questa direzione! E fin dove arrivare?
Ci si può spingere verso un di più che arriva a donare la vita, fino alla Pasqua di Gesù, nostra meta, nostro destino.
Sull'amore si può sempre puntare fiduciosi. Paolo esorta ogni credente a crescere nell'amore e mette questo obiettivo nella preghiera:
"Il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nell’amore fra voi e verso tutti" (1Ts 3,12).
"E a fare tutto il possibile per vivere in pace".
L'impegno per la pace si deve vivere senza risparmio. È uno dei grandi temi delle lettere di Paolo:
"Cerchiamo dunque ciò che porta alla pace e alla edificazione vicendevole" (Rm 14, 19).
La pace è impegnativa perché nasce dall'amore.
"Tutto il possibile": questa è la misura del nostro impegno, la frontiera della nostra inventiva a ricercare modi e tempi per realizzare la pace per tutti, uomini e donne.
"Vivere in pace" è impegno e rinuncia a meccanismi di rivalsa, violenza e vendetta, è mortificare il nostro ego che vorrebbe sempre prevalere e imporsi, è mettersi alla sequela del Maestro che ha realizzato in sé lo shalom.
"Occuparvi delle vostre cose e lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato".
Sono indicazioni semplici ma efficaci che Paolo stesso aveva per sé (cfr. 2Tes 3, 7-10), lavorando per sostenersi nelle comunità che visitava.
La fede apre alle concretezza di un servizio e un impegno che non lascia spazio a chiacchiere e pettegolezzi, come purtroppo succede troppo spesso nelle nostre comunità.
L'agitazione, il desiderio dei primi posti, la supponenza di poter fare meglio degli altri, sono i tarli nelle "buone intenzioni" che animano proprio i fedeli più devoti.
Al contrario la fede operosa si fa servizio che non pretende ringraziamenti pubblici, ama la pace come desiderio da allargare il più possibile, lavora per rendere bella la vita di ogni credente e della sua comunità.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di 1Ts 4, 9-11
Commento del 28/08/2021
Salmo 98 (97)
Commento del 09/05/2021
Vangelo di Mt 25, 14-30
Commento del 31/08/2019
L'agitazione, il desiderio dei primi posti, la supponenza di poter fare meglio degli altri, sono i tarli nelle "buone intenzioni" che animano proprio i fedeli più devoti.
Al contrario la fede operosa si fa servizio che non pretende ringraziamenti pubblici, ama la pace come desiderio da allargare il più possibile, lavora per rendere bella la vita di ogni credente e della sua comunità.
Si può progredire alla scuola del Cristo avendo "riguardo" all"amore fraterno".
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di 1Ts 4, 9-11
Commento del 28/08/2021
Salmo 98 (97)
Commento del 09/05/2021
Vangelo di Mt 25, 14-30
Commento del 31/08/2019
"Occuparvi delle vostre cose e lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato".
RispondiEliminaCrescere nello scrutare il proprio cuore alla luce dei TUOI insegnamenti
Questo mi pone con cuore docile e trasformato VERSO l'altro e non più ripiegato su sè stesso.
Grazie
"E a fare tutto il possibile per vivere in pace".
RispondiEliminaPer la pace è necessario fare tutto il possibile.
La pace è degna di ogni sforzo.
La pace ha bisogno di ogni gesto.
"E a fare tutto il possibile per vivere in pace".
La pace va coltivata.
La pace va nutrita.
La pace va sostenuta.
"E a fare tutto il possibile per vivere in pace".
La pace non conosce gente stanca.
La pace non conosce rinunciatari.
La pace non conosce timidi.
"E a fare tutto il possibile per vivere in pace".