Vangelo del 21 ottobre 2023

Non preoccupatevi

Lc 12, 8-12

 

"In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.

Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.

Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire»".


La storia degli antichi profeti è impressa nella carne del popolo, come fallimento e come segno divino indelebile.

È rivelazione vera perché il tempo e i fatti ne hanno avvalorato la veridicità, ma anche fallimento perché  l'annuncio nel nostro mondo incontra difficoltà enormi.

Spesso gli annunciatori pagavano con la persecuzione e la vita l'adesione alla volontà che li spingeva a portare a tutti la profezia.

Gesù percepisce resistenza e ostilità intorno a sé e non si meraviglia, ma la sua preoccupazione è rivolta a coloro che ha scelto, agli amici, inviati e apostoli.

Dalle sue parole si capisce come non abbia mai illuso i discepoli con un ottimismo di facciata.  

Ha perciò parole di discernimento e di profezia sulla missione e ne parla perché perdano ogni illusione, preparando il cuore alla lotta che accompagna ogni annuncio.
La Parola non è nostra sapienza, ma quella che riteniamo la stoltezza del Padre che perdona sempre.


"Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità".

Come è per Gesù sarà anche per i discepoli: giudicati e condannati perché portatori della buona notizia dell'amore di Dio per noi. È paradossale ma è così. 

Gesù sarà portato nei luoghi umani di giudizio che sono profondamente ingiusti, che per riparare ad un male ne creano altri più disumani.

E anche i discepoli saranno "indagati" per la speranza e la fiducia in Dio e nel suo amore fedele. 

Insistere sull'amore per prossimo, e per i nemici addirittura, è una spina nel fianco di chi non vuole perdonare, di chi ama seguire vie di violenza e vendetta.


"Non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire". 

Ogni missionario sa che chi lo manda si prenderà cura di lui sino alla fine. 

Nel processo imbandito dal "mondo" e dalle sue macchinazioni contro chi osa annunciare che Dio ama questa nostra umanità, per quando sbagliata e malata, ci sarà assicurata una difesa da parte di Dio stesso.


"Perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire".

Ecco il nostro difensore, il Paraclito: lo Spirito Santo, lo Spirito del Padre e del Figlio che ispira la nostra difesa, senza paroloni o oratorie forbite , ma con la semplicità della logica di Gesù e del Vangelo.

Non servono strategie umane da avvocatoni che fanno assolvere solo i delinquenti che pagano bene: in questo giudizio siamo tutti peccatori e tutti graziati, tutti destinati alla condanna e tutti assolti.

Anche durante un processo o sotto persecuzione, il discepolo è guidato dallo Spirito e rende testimonianza all'unico Dio che ama sempre e perdona senza misura. 


Link di approfondimento alla liturgia del giorno:


Prima lettura lettura di Rm 4, 13. 16-18. 22

Commento del 20/03/2023


Salmo 105 (104), 1-15

Commento del 19/10/2019


e Salmo 105 (104), 42- 45

Commento del 11/11/2021


Vangelo di Lc 12, 8-12

Commento del 17/10/2020


Commenti

  1. Io vi dico
    Grazie Signore per quello che dici,proclami e lo mantieni veramente!
    Donami costanza nel seguirti e verità nelle mie azioni
    Amen

    RispondiElimina
  2. "Lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire".
    Non sono solo.
    Non siamo soli.
    Lo Spirito accompagna,
    ispira,
    insegna,
    guida,
    sostiene,
    difende.
    Ad ogni momento lo Spirito
    ha un segno,
    una parola,
    per noi.
    "Lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire".

    RispondiElimina

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